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Mondiali a Mediaset, Rai Sport insorge: “Fatto sconcertante e gravissimo”

Nota congiunta del Cda di Raisport e di Usigrai dopo la rinuncia dell'emittente di stato a trasmettere le partite di Russia 2018

Redazione ITASportPress

La notizia era nell’aria da tempo, ma è diventata ufficiale nella giornata di giovedì. Per la prima volta nella storia della televisione italiana a trasmettere il Mondiale di calcio sarà solo una televisione privata, Mediaset, per una cifra che, secondo le ultime indiscrezioni, si aggira sui 78 milioni.

Senza l’Italia, la Rai ha rinunciato a concorrere per le partite di Russia 2018, ma la scelta non è stata digerita da Usigrai e dal Comitato di Redazione di Raisport, che hanno espresso “sconcerto per la mancata assegnazione dei diritti in chiaro dei mondiali di calcio in Russia – si legge in una nota congiunta - Un fatto gravissimo e inaccettabile sia a livello di immagine (non era mai accaduto nella storia del servizio pubblico) e sia nei confronti di tutti i cittadini”.

“I giornalisti di Raisport erano motivati e pronti a coprire questa competizione mondiale nel migliore dei modi com’è sempre avvenuto nelle passate edizioni e con grande successo non soltanto in termini di ascolti per la nostra Azienda. Il Mondiale di calcio, con o senza l’Italia, è e resta un grande evento sportivo di interesse generale (…) I giornalisti di Raisport sono in stato di agitazione e pronti allo sciopero”.

Gli stadi di Russia 2018