Napoli, Allan: “E’ il momento di vincere. Ancelotti? Non urla, così diamo tutto”

Sei il Napoli ha vinto le prime due partite di campionato rimontando prima Lazio e poi Milan rispettivamente all'Olimpico e al San Paolo il merito è anche di Allan, autore di un assist per partita e di prestazioni di notevole spessore.

Intervistato da "Radio Goal", programma in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, il centrocampista brasiliano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Io migliore in campo contro Lazio e Milan? Sono contento, ho voglia di vincere, ma tutti stiamo facendo bene. Tra di noi ci aiutiamo in campo, questo gruppo è speciale. La forza del Napoli è il gruppo. Vogliamo vincere le partite con il collettivo".

IMMOBILE - "E' una rottura di scatole lottare contro Immobile (ride, ndr) e quando gli ho tolto la palla ho esultato: ci voleva un po' di carica in quel momento".

TIFOSI - "E' bellissimo ricevere l'affetto della gente, cercherò di dare il massimo anche per loro".

OBIETTIVI - "L'anno scorso abbiamo fatto molto bene anche se 91 punti non sono bastati per lo Scudetto. Quest'anno cercheremo di fare ancora meglio per provare a vincere qualcosa, ma l'importante è guardare partita dopo partita. E' arrivato il momento di vincere qualcosa".

MODULO - "Gioco io a prescindere dal modulo? Fa piacere essere comunque in campo. Cambiando il modulo in corso contro il Milan abbiamo fatto bene, ci avevamo già lavorato in allenamento".

GRUPPO - "Ancelotti vuole fare sentire il gruppo importante. Ci sono tante partite in programma e ci sarà spazio per tutti. Ma ripeto, pensiamo partita come partita".

ANCELOTTI - "E' facile lavorare con lui, ti lascia libero di fare quello che sai fare. Ti dice due o tre parole prima di entrare in campo, è molto bravo. Il mister è molto tranquillo e cerca di ottenere il massimo dai giocatori senza urlare, così facendo l'ambiente è sereno e dà il massimo".

NAZIONALE - "E' il mio massimo obiettivo. Il mio lo sto facendo e spero che il commissario tecnico mi convochi".

SAMPDORIA - "Non possiamo regalare niente. Dobbiamo essere concentrati per 90 minuti. E' sempre dura giocare contro la Sampdoria e lo sarà anche domenica a Genova".