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Napoli, il questore: “Vogliamo vietare la trasferta ai tifosi della Juventus”

"Mia moglie è molto tifosa del Napoli, è un incubo perché vanno contenute le sue manifestazioni d'entusiasmo: prima o poi le applicherò un Daspo..."

Redazione ITASportPress

A Napoli, una volta terminata la sosta per le nazionali, arriverà la Juventus per giocare sia in Serie A che in Tim Cup. A riguardo prende la parola Antonio De Iesu, nuovo questore della città partenopea, che ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione "Radio Goal", ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Siamo orientati a vietare la trasferta ai tifosi della Juventus, così come è successo a quelli del Napoli a Torino. Si tratta di una gara a rischio. Siamo reduci dall'episodio di domenica tutt'altro che virtuoso, colgo quest'occasione per fare un appello ai tifosi: evitate forme di violenza perché non fanno bene alla squadra e alla città. La serata di Champions League contro il Real Madrid è il nostro modello, l'impegno di ordine pubblico è stato positivo: abbiamo contenuto l'entusiasmo dei napoletani, è stata una bellissima manifestazione di sportività. Vorrei che questo modello si affermasse a Napoli. La maggioranza dei cittadini è sana, va estirpato lo zoccolo duro violento: se si assottiglia, tutti potranno portare le famiglie allo stadio. Le prossime partite devono essere una dimostrazione di un cambio di passo, dobbiamo dare segnali concreti. Voglio analizzare questa maturità sportiva a Napoli che sta crescendo, ma si deve consolidare. La squadra va bene e va sostenuta con atti di vicinanza, non di violenza. Va sostenuto il grande lavoro che sta facendo l'amministrazione comunale. Mia moglie è molto tifosa del Napoli, è un incubo perché vanno contenute le sue manifestazioni d'entusiasmo: prima o poi le applicherò un Daspo... (ride, ndr). A cena con De Laurentiis ha parlato solo lei: il presidente è molto simpatico, è stata una serata gioviale in cui non si è parlato di Juventus o di mercato".