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Napoli, l’ex Iezzo su Sarri: “Se fosse alla Juventus non direbbe brutte parole”

"Se un club vuole diventare grande deve curare tutto e il Napoli, purtroppo, non riesce a crescere"

Redazione ITASportPress

Tra l'uscita fuori luogo di Maurizio Sarri contro una giornalista nell'ultima conferenza stampa e l'imminente addio di Pepe Reina che è pronto a firmare per il Milan, passando per il pari a reti inviolate ottenuto al Meazza contro l'Inter che ha permesso alla Juventus, che oggi recupera la gara casalinga con l'Atalanta, di mettere la freccia e operare il sorpasso diventando la nuova capolista del campionato di Serie A.

Questi gli argomenti d'attualità toccati da Gennaro Iezzo ai microfoni di "Goal Show", programma in onda su Televomero; ecco quanto dichiarato dall'ex portiere che ha vestito la maglia del Napoli per sei anni vincendo anche un campionato di Serie C1 nella stagione 2005/06:

SARRI - "Le parole in conferenza stampa contro la giornalista? Se un club vuole diventare grande deve curare tutto e il Napoli, purtroppo, non riesce a crescere sotto questo aspetto. Fa fatica a migliorare la sua immagine. Secondo me, se Sarri fosse stato l'allenatore della Juventus non si sarebbe espresso così".

REINA - "Andrà al Milan, ad agosto avrà 36 anni e non poteva di certo rifiutare un contratto del genere. Detto ciò, sono convinto che giocherà fino alla morte le partite che restano. Spero solo che non incappi in qualche errore perché poi sarebbe difficile risollevare il morale di tutti".

INTER -  "E' stato un pareggio che è servito davvero poco al Napoli, l'Inter si è limitata a chiudersi dietro. Secondo me Sarri doveva togliere Callejon perché non aveva la profondità".

Inter-Napoli, la risposta sgarbata di Sarri alla giornalista che fa discutere