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Napoli, Mertens: “Sono rimasto per vincere. In Cina avrei guadagnato molto di più”

L'attaccante belga: "La clausola di 28 milioni? Da me non è venuto nessuno. In ogni caso, sono concentrato su questo momento"

Redazione ITASportPress

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera; ecco i passaggi più significativi: "Se abbiamo fatto un patto tra noi compagni ad inizio stagione? A voi piace raccontarla così, e va anche bene. Il patto, quello vero, l’ho fatto con la città che aspetta di vincere qualcosa da trent’anni. Sono rimasto a Napoli per questo. Sono rimasto a Napoli perché ho creduto in questo gruppo, nella forza di Sarri e del progetto. Potevo guadagnare molti più soldi in Cina, ma questa città è un po’ la mia città, i tifosi meritano di vincere. Ci stiamo provando e speriamo di riuscirci. Se resto? Ho un contratto di due anni. La clausola di 28 milioni? Da me non è venuto nessuno. In ogni caso, sono concentrato su questo momento, voglio continuare a divertirmi e vincere, al dopo non penso. Nel calcio può succedere di tutto, meglio non andare troppo oltre. Futuro? Mai l’allenatore, troppo stress. Mi piacerebbe insegnare calcio ai bambini. Se Sarri è stressato? Direi di sì... Cinque pacchetti di sigarette al giorno... Lei che dice?!".