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Napoli, Milik: “Il secondo posto ha fatto male, volevamo lo scudetto”

Il centravanti della Polonia: "Sarà difficile, ma proveremo a vincere lo Scudetto il prossimo anno!"

Redazione ITASportPress

In casa Napoli è arrivato il momento delle grandi rivoluzioni. Salutato Maurizio Sarri, il prossimo anno sarà Carlo Ancelotti ad allenare la squadra azzurra che ha perso Pepe Reina, Rafael e Christian Maggio. La lista dei partenti potrebbe allungarsi viste le posizioni in bilico di Jorginho e soprattutto di Marek Hamsik, il quale ha ricevuto grosse offerte dalla Cina. Chi dovrebbe restare di sicuro è Arkadiusz Milik che anche nella stagione da poco conclusa è stato a lungo fermo ai box per il grave infortunio al ginocchio. Nel finale di campionato, però, l'ex Ajax ha giocato ed ha anche ritrovato i gol che lo aiuteranno in vista del Mondiale in Russia.

NAZIONALE - Il centravanti della Polonia, intervistato dal portale Przeglad Sportwy, ha dichiarato: "Non sono ancora pronto per giocare dal primo minuto, ma mancano ancora tre settimane e mi preparerò. Ho sempre avvertito il sostegno del ct Nawalka, alcuni scherzano dicendo che io sono il suo figlioccio, ma non è cosi. Non sono il tipo che si arrende, anche perchè in quel caso non mi aiuterebbe, ma anzi lavoro duro e questo è apprezzato dall'allenatore. Sono pronto per allenarmi al 100%, forse non ho ancora 90' minuti nelle gambe ma ci riuscirò! Ho ancora tempo per prepararmi. Alla fine della stagione ho segnato diversi gol con il Napoli, e questo mi ha incoraggiato! Voglio arrivare al meglio possibile, non vedo l'ora che comincino i Mondiali, la Polonia manca da 12 anni!".

NAPOLI - "Il secondo posto ci ha fatto un po' male perchè il nostro obiettivo era lo Scudetto. Quest'anno non ce l'abbiamo fatta, ma abbiamo chiuso a 91 punti con solo tre sconfitte! Poi abbiamo sconfitto la Juventus, e questo per i nostri tifosi è importante! Sarà difficile, ma proveremo a vincere lo Scudetto il prossimo anno!".

KOULIBALY - "Gli ho ricordato che ci saremmo visti tra meno di un mese. È un giocatore eccellente e pericoloso. Ma non solo Koulibaly è pericoloso. Il Senegal ha grandi giocatori: forti, alti e veloci".ù

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