gazzanet

Ufficiale – Napoli, Ancelotti ha firmato: “Parlo il 9 luglio”

Definita la svolta in panchina, ora De Laurentiis deve chiarire il nodo-Sarri

Redazione ITASportPress

Aurelio De Laurentiis ha messo ogni cosa al proprio posto. Con una notevole velocità. Meno di una settimana dopo dalla fine del campionato, la svolta sulla panchina del Napoli è già servita. Prima l'incontro notturno negli uffici romani del presidente con Carlo Ancelotti, per raggiungere l'intesa, quindi un nuovo summit per definire i dettagli con lo staff del tecnico emiliano e a quel punto il tweet che liquida Maurizio Sarri, pur formalmente ancora il titolare della panchina azzurra fino al 30 giugno 2020.

L'ex allenatore, tra le altre, di Juventus e Milan, ha lasciato Roma nel tardo pomeriggio di mercoledì dopo aver apposto la firma sul contratto di tre anni, da 6,5 milioni netti: è quindi "passata" la linea dell'allenatore, che chiedeva un contratto lungo, rispetto ai due più opzione offerti da De Laurentiis nella serata di martedì.

Questo il tweet di benvenuto della SSC Napoli al nuovo allenatore:

Ancelotti si è poi imbarcato per Londra, senza però riuscire a dribblare microfoni e taccuini: "Parlo il 9 luglio" le parole del tecnico all'uscita dagli uffici della FilmAuro. Il 9 luglio, per inciso, è in programma il raduno del Napoli...

E adesso? Dopo il tweet della rottura non sembrano in calendario altri incontri tra De Laurentiis e Sarri, quindi il compito di risolvere la questione, non solo formale, potrebbe spettare ad altri dirigenti e all'agente dell'allenatore, nel cui contratto è prevista la famosa clausola rescissoria da 8 milioni, valida fino al 31 maggio. Ora resta da capire se Sarri accetterà una nuova destinazione, con pagamento di un indennizzo al Napoli anche qualora il nuovo accordo sopraggiunga dopo la scadenza della clausola, si dimetterà dall'incarico, o verrà esonerato. Improbabile l'ipotesi della rescissione.

Napoli-Ancelotti, social scatenati