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Panucci: “Napoli, ecco cosa cambia da Sarri ad Ancelotti. Mancini ok per l’Italia. Su Buffon…”

Le parole del commissario tecnico dell'Albania ai microfoni di Sky Sport

Redazione ITASportPress

Dalla vicenda Napoli, con Carlo Ancelotti pronto a raccogliere l'eredità di Maurizio Sarri, all'addio alla Juventus di Gianluigi Buffon, passando per la scelta della FIGC di dare le chiavi dell'Italia a Roberto Mancini.

Questi i temi d'attualità trattati da Christian Panucci ai microfoni di Sky Sport; ecco quanto dichiarato dall'attuale commissario tecnico dell'Albania:

DA SARRI AD ANCELOTTI - "Ancelotti al Napoli alza l'asticella del campionato italiano. Se De Laurentiis dovesse riuscire a completare questa operazione sarebbe un grande colpo non solo per il Napoli, ma anche per tutto il calcio italiano. Differenze Sarri-Ancelotti? Sarri, in questi anni, ha allenato il Napoli dando un'idea di gioco, Ancelotti invece è sempre stato un grande gestore: ha sempre avuto top player, porterà grande praticità, i risultati li ha sempre ottenuti. Il top player è molto più pratico rispetto al lavorare a 200 all'ora tatticamente: un conto è portare i calciatori dal 6,5 all'8, un altro è trovarsi con giocatori da 9. Ancelotti è una bellissima persona, straordinaria. Lui riesce a entrare nella testa di tutti i giocatori, sono convinto che potrebbe ottenere ottimi risultati a Napoli. Ad Ancelotti direi di non vendere Hysaj perché è all'Albania con me (ride, n.d.r.). Sicuramente avrà avuto delle garanzie su dei giocatori importanti, perché il Napoli per vincere lo Scudetto e per competere a livello europeo deve comprare giocatori pronti".

MANCINI - "In Nazionale hai poco tempo per lavorare, ma anche Mancini è sempre stato pratico. E' l'uomo giusto per rilanciare l'Italia".

BUFFON - "Se ha ancora voglia di giocare, Buffon fa bene a continuare. Bisogna lasciare quando uno si sente di lasciare. E lui evidentemente ancora non se la sente. Fa bene ad andare avanti".

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