Piqué fa marcia indietro su Ronaldo: “Magari fossi come lui…”

Il Mondiale della Spagna è iniziato con il brivido. Prima il caso-Lopetegui, esonerato a 48 ore dall'esordio contro il Portogallo per aver firmato con il Real Madrid, e sostituito dal dt Hierro, poi il rocambolesco 3-3 della gara del debutto, che ha complicato i piani nella corsa al primo posto del girone. La Roja ha mostrato qualità e carattere, ma ha dovuto scontrarsi con il ciclone Cristiano Ronaldo, capace di trascinare i compagni segnando tre reti, lo stesso bottino che CR7 aveva realizzato nei tre precedenti Mondiali messi insieme.

Uno show che era comunque andato indigesto a molti giocatori della Spagna, compresi compagni di Ronaldo al Real, come Nacho e Sergio Ramos, autori dei due falli da cui sono scaturiti il rigore e la punizione dell'1-0 e del 3-3 finale.

Inevitabile allora che a scagliarsi contro Ronaldo fosse anche qualche avversario storico del Barcellona, come Gerard Piqué, non tenero nel post-partita: "Cristiano ha la tendenza a lasciarsi cadere troppo spesso e quasi sempre gli concedono una punizione”.

Ronaldo non ha replicato e forse neppure ha avuto il tempo di farlo, visto che poco dopo lo sfogo, il difensore si è reso protagonista di un'inattesa marcia indietro: "Devo congratularmi con Cristiano, molti lo criticano e guardatelo come risponde in campo! La gente farebbe meglio a lasciargli un po’ di libertà. Vorrei essere come lui...". Tutto vero, a scrivere queste ultime parole non sarebbe stato un "fake", ma proprio Gerard in persona. Evidentemente il clima Mondiale rende tutti più buoni, anche se non subito...

Portogallo ai piedi di Cristiano Ronaldo