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Pirlo: “Il 21 maggio partita d’addio. Futuro? Ho parlato con la Nazionale e alcuni club”

L'ex centrocampista sarà il testimonial della finale di Coppa Italia del 9 maggio tra Juventus e Milan

Redazione ITASportPress

Andrea Pirlo è intervenuto negli uffici della Lega Calcio durante la presentazione della finale di Coppa Italia in programma il 9 all'Olimpico tra Juventus e Milan, due delle ex squadre di Pirlo, che sarà il testimonial dell'evento.

Il centrocampista campione del mondo ha poi risposto a numerose domande sui bianconeri e sui rossoneri, ma anche a interrogativi sul proprio futuro. Dopo l'addio al calcio giocato ufficializzato lo scorso ottobre, le proposte già non mancano. Per il momento l'unica certezza è legata alla partita d'addio, che si giocherà il 21 maggio: "Ho avuto colloqui con tante persone, sia Nazionale che società. Ora penso alla partita del 21 maggio, poi vedremo".

JUVENTUS A MADRID - "Tutto è possibile nel calcio, è molto difficile, ma bisogna provarci, non costa nulla. Il segreto in partite così è divertirsi, non avere paura".

IL MILAN di GATTUSO - "La squadra si è ripresa da un momento buio, ora si vede un po' di luce. La strada è giusta, ora bisogna dare continuità ad un progetto. Non me l’aspettavo, ma sono contento Rino, ha dimostrato di saper fare l’allenatore, sono felice stia facendo bene al Milan. All’inizio tutti pensavano che potesse portare solo grinta e invece la squadra gioca bene. Bisogna fargli i complimenti”.

CORSA ALLO SCUDETTO - “Finchè c’è questa Juve c’è poca speranza per le altre. La Juve è la più forte, sarà dura per tutti batterla. Lo scontro diretto? Il Napoli potrà solo vincere, mentre la Juventus farà la sua partita: per i bianconeri non sarà decisiva".

FINALE DI COPPA ITALIA - "Speriamo sia una bella partita. Secondo me ha guadagnato valore da quando è una finale unica, l'atmosfera è diversa, si tratta di una partita secca e si è creata qualche aspettativa in più".

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