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Pochettino: “Messi il top, Ronaldo gli è indifferente. Dopo la ‘Pulce’ c’è Dybala. Simeone fenomeno”

Le parole del manager argentino del Tottenham rilasciate a lanacion.com

Redazione ITASportPress

Con sei vittorie consecutive, il Tottenham di Mauricio Pochettino aggancia al secondo posto il Liverpool a quota 45 punti della Premier League e resta in scia del Chelsea capolista, distante sette lunghezze e battuto nello scontro diretto a Whiter Hart Lane lo scorso 4 gennaio. Il manager argentino degli Spurs, intervistato, da lanacion.com, tocca diversi temi legati al mondo del calcio:

BIELSA -"Io come Bielsa? Chi lo dice non mi conosce, da allenatore non seguo la linea di Marcelo. A distanza di anni mi piacerebbe rifare una bella chiacchierata di calcio con lui e con alcuni ex compagni. Anzi, attraverso questa intervista lo invito a venire a trovarmi. Ora capisco molto di più quello che mi diceva quando ero un suo giocatore. Non mi è mai piaciuto il soprannome che gli hanno dato (loco, ndr), anche se so che gli era stato affibbiato con affetto. Per alcuni una persona fuori dagli schemi può apparire con un pazzo, per me invece era eccezionale. Ha una capacità che si trova raramente oggi. Non è e non sarà mai normale, ma per il suo livello intellettuale".

MESSI -"L'Argentina ama Messi. Quello che succede è che il popolo locale si sente frustrato perché lo vede vincere qualsiasi cosa con il Barcellona e si domanda il perché non riesca a fare lo stesso in Nazionale. L'argentino così sfoga la sua frustrazione con Messi e questo non è giusto. Nonostante tutto, però, lo adora. Lo dimostra quello che è successo quando aveva dato l'addio. In quel momento la gente si è detta: 'che stron**ta stiamo facendo'. A volte la gente non si rende conto di quanto Leo metta tutto se stesso con l'Albiceleste, con tutto il cuore. Ed è il più triste di tutti quando le cose non vanno bene. Deve continuare a provare, c'è ancora tempo per aiutare la squadra. Ronaldo? Quando qualcuno è il numero uno, un campione come Leo, gli è totalmente indifferente quello che fa Ronaldo. I campioni sono così, pensano solo a superare i propri limiti. Chi è il miglior argentino dopo Messi? Difficile, a primo impatto mi viene in mente Dybala: è molto umile, quello che sta facendo con la Juventus è eccezionale. E può ancora crescere tanto".

SIMEONE - "È un fenomeno, uno dei migliori allenatori del mondo. Non lo dico tanto per dirlo: ciò che ha fatto con l'Atlético Madrid è straordinario, lui ha un immenso merito. È tra gli allenatori che più ammiro, insieme a Guardiola e Mourinho. Loro non sono arrivati dove sono oggi esclusivamente per fortuna".