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Portogallo, Fernando Santos: “Massimo rispetto per l’Uruguay, ma passeremo noi”

Ronaldo e compagni cercheranno di entrare tra le prime otto del mondo per la terza volta nella storia

Redazione ITASportPress

Dopo essere stato letteralmente spinto agli ottavi da Cristiano Ronaldo, autore di quattro dei cinque gol segnati dal Portogallo nella prima fase del Mondiale, ma anche protagonista del rigore sbagliato contro l'Iran che avrebbe potuto far schizzare i campioni d'Europa al primo posto del girone, il Portogallo si appresta a sfidare l'Uruguay per entrare tra le prime otto del mondo, traguardo raggiunto solo nelle edizioni 1966 e 2006, chiuse rispettivamente al terzo e al quarto posto.

Alla vigilia della sfida contro la Celeste, unica tra le qualificate agli ottavi a non aver ancora subito gol nella manifestazione, il ct Fernando Santos sembra discretamente sicuro dei mezzi della propria squadra...:

"E’ difficile poter fare affidamento su un unico giocatore. Anche se segni tre goal devi avere sempre il supporto dell’intera squadra. Domani a confrontarsi saranno due compagini che hanno grandi qualità. Se si guarda all’Uruguay ha calciatori della Juventus, dell’Inter, del PSG, del Barcellona. Giocheremo contro un grande avversario. E’ vero che quando due squadre si annullano, poi è il singolo a fare la differenza, ma io sono sicuro che il Portogallo sarà all’altezza della situazione”.

L'importante è non parlare a Santos di Ronaldo-dipendenza...: "Noi dipendiamo da tutti i nostri giocatori. Abbiamo uno dei migliori calciatori al mondo, ma potremmo dire lo stesso dell’Uruguay con Suarez e Cavani. E’ la squadra che gioca, se scendesse in campo solo Cristiano Ronaldo verremmo sconfitti. Non si può fare affidamento su un solo giocatore, anche se segna tre gol. Dobbiamo essere forti come gruppo”.

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