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Sampdoria, Ferrero: “Sindaca Raggi, hai fallito. Comprare la Roma? Mai dire mai…”

Sampdoria Ferrero (getty images)

"Roma è una città infartuata, sporca, insicura, dove stuprano le donne a Villa Borghese, c’è malessere. Siamo passati dalla Dolce Vita ai thriller"

Redazione ITASportPress

Massimo Ferrero parla di Roma, sua città natale, e della Roma, squadra per cui storicamente fa il tifo, in una lunga intervista concessa ai taccuini de Il Messaggero; ecco un estratto delle dichiarazioni del presidente della Sampdoria:

CAPITALE - "Roma è una città infartuata, sporca, insicura, dove stuprano le donne a Villa Borghese, c’è malessere. Siamo passati dalla Dolce Vita ai thriller".

SINDACO - "Se Cristo si fermò a Eboli, la sindaca Virginia Raggi si è fermata a Ottavia, la sua borgata. Insomma, questa ragazza se ne dovrebbe 'anna’', usare lo stesso coraggio con cui accettò la sfida per farsi da parte. All'inizio difesi questa ragazza, la sindaca Raggi mi sembrava una coraggiosa. Ma se tu vai sulla lambretta e continui a cadere sempre io ti dico: lascia perdere e vai sul triciclo, dovrebbe prendere atto di aver fallito. Io sindaco di Roma? Ma io ho fatto le elementari. Per me il sindaco è da sempre una figura importante: io non sono un politico".

GIALLOROSSO - "Comprare la Roma? A Genova sto benissimo con la Sampdoria, ci sono amore e gloria. Nella vita mai dire mai, in giro per Roma tanti ragazzi mi chiedono di prenderla... Ma sto bene dove sto, eh".

STADIO - "Andavo a Tor di Valle da ragazzino, c’era l’ippodromo. Per me non è proprio la zona ideale, ce n’erano di migliori. Io non avrei scelto quell'area, ma è la mia opinione. Temo possano nascere ancora troppi problemi, anche per colpa delle istituzioni, alla fine la Roma si stancherà e non si farà".

TOTTI - "Francesco è un amico e un genio. E' l'ultimo dei romantici: quando gli parli della Roma gli vengono gli occhi a bambola".