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Trapattoni: “Diverse offerte per allenare ancora. Sulla Nazionale invece…”

Le parole dell'ex c.t. dell'Italia a Rai Uno durante Che Tempo che fa

Redazione ITASportPress

Intervista a Che Tempo che fa per l'ex c.t. dell'Italia, Giovanni Trapattoni.

Ieri, il 17 marzo, Trapattoni ha compiuto 79 anni. Da giocatore ha vinto tutto col Milan. Da allenatore ha lasciato il segno: è l'italiano più vincente a livello di club, uno dei 5 ad aver vinto il campionato in 4 paesi diversi. Detiene il record di scudetti vinti: 7.

"Ho avuto delle offerte (per delle nuove panchine) ma mia moglie mi ha detto che se esco di casa non rientro più. Italia? Ai giorni d'oggi abbiamo dei giovani allenatori veramente bravi, non mi va di fare un nome perché ne offenderei più di uno. Sono ragazzi che allenano anche all'estero e che sanno svolgere il proprio lavoro. Nel calcio bisogna raggiungere un obiettivo: serve un tecnico vincente. Ancelotti? Sono favorevole a questa soluzione, ha detto Trapattoni durante l'intervista rilasciata a Fabio Fazio su Rai 1

STRUNZ - "Noi italiani ridiamo perché il cognome di questo ragazzo è molto particolare. Ci sta che ogni tanto qualcuno qui in Italia scherzi su quella conferenza stampa di tanti anni fa, basta che non arrivi in Germania (ride, ndr)".

VAR - "È un po' un’umiliazione per gli arbitri. Dà giustizia per alcuni fatti, però indubbiamente il calcio è bello perché vive di ciò che si può vedere".

ESORDIO A SAN SIRO - "Quando me lo dissero la sera prima, non dormii per tutta la notte. Una volta sceso in campo, però, mi sono veramente sentito a mio agio. Il 'Meazza' è un grande stadio".