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Uefa, Uva: “Var in Champions era necessaria. Terza coppa? Dal 2021 con la settima classificata di Serie A…”

Uva (getty images)

"Il programma di Gravina per il calcio italiano? Condivisibile"

Redazione ITASportPress

Michele Uva, ex direttore generale della Figc, e attuale vicepresidente dell'Uefa, è intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica in onda su Radio 1, Radio Anch'Io Sport per parlare della sua esperienza in federazione e del calcio italiano in generale.

FIGC - "Perché sono andato via dalla Figc? Penso fosse finito un ciclo. Sono felice di aver lasciato una federazione solida dal punto di vista economico e soprattutto sportivo". "Il lavoro di Gravina? Dovrà portare avanti il lavoro intrapreso. La crescita delle nazionali giovanili che sono passata da una posizione non bella nel ranking ad essere tra le prime". "Rammarico per l'addio? I principi umani sono differenti, però è andata così. Il vice presidente Uefa resta in carica fino al 2021 e cercherò di fare il bene non solo per il calcio italiano".

CALCIO FEMMINILE - "Torniamo al Mondiale dopo 20 anni. Ci sarà un gap dal punto di vista dell'approccio vista la lunga assenza. Ci sarà emozione sicuramente. Ho seguito la Nazionale femminile da sempre e penso che la crescita del calcio femminile sia fondamentale. Siamo 16esimi nel ranking Fifa. Proveremo a superare la fase a gironi".

GRAVINA - "Il programma di Gravina mi vede favorevole. Gli obiettivi sono assolutamente condivisibili. Soprattutto per quanto riguarda i giovani. Spero che il nuovo corso sappia distinguere i buoni investimenti dai cattivi. Perché senza investimenti non c'è crescita". "Riforma dei campionati? Ridurre la Serie A a 18 squadre non so se risolverebbe i problemi delle società. Bisogna controllare l'eventuale impatto e studiare bene le conseguenze".

VAR - "Introdotta dagli ottavi di Champions League? Il dubbio di Ceferin era sulle tempistiche. Ma ora c'è stata una netta accelerata e si è ritenuto che fosse il caso di introdurla. E' stato deciso di introdurla non solo per gli espisodi che sono avvenuti in passato, ma perché adesso c'è sicuramente una preparazione e un numero di arbitri in grado di usarla".

TERZA COPPA - "Approvata dal comitato esecutivo. Aumenterà la partecipazione anche delle piccole federazioni che prima con la Champions League e l'Europa League non potevano partecipare. Ci sono tanti dubbi, ma è normale. Anche per la Nations League c'erano perplessità". "La terza coppa partirà dal 2021 e ci sarà la settima squadra del campionato italiano". "SuperLega o SuperChampions League? Fino al 2024 non ci saranno altre novità e rimarrà questo format attuale".

EUROPEO - "Una cosa bellissima. Si giocherà in Italia. Una straordinaria bellezza. Coinvolgere le città e i comuni è una cosa unica. Ospitiamo un grande evento dopo Italia 1990. Sarà un grande evento".