gazzanet

Zamparini: “Calcio italiano disastroso. I tifosi del Napoli non devono attaccare quel poverino di De Laurentiis”

"Resterò nel consiglio d'amministrazione del Palermo, farò da consulente perché la nuova proprietà non ne capisce un cavolo"

Redazione ITASportPress

Ieri è stato il giorno di Maurizio Zamparini, ormai ex presidente del Palermo. L'imprenditore friulano, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha toccato diversi temi. Ecco le sue dichiarazioni:

L'ADDIO - "Da tempo dicevo di voler lasciare il Palermo in buone mani e così sara. Penso di aver trovato l'acquirente giusto. Sensazioni? Le emozioni fanno parte della vita, ma a un certo punto sapevo che dovevo lasciare. Questo calcio mi ha stressato molto, non ho più vent'anni. E' vero che la passione non ha età, ma sono molto contento perché pensavo di avere un po' di sconforto, ma non ho rimpianti. Sono felice per l'affetto dato e ricevuto da Palermo. Resterò nel consiglio d'amministrazione del club rosanero, farò da consulente perché la nuova proprietà non ne capisce un cavolo". 

RICORDI -"Ci siamo divertiti, ai tempi c'erano altre possibilità economiche. A un certo momento tra le mani avevo in attacco Pastore, Cavani ed Hernandez. Dybala con me guadagnava 500mila euro". 

IL PALLONE ITALIANO -"Dal punto di vista amministrativo, l'Italia è un disastro: non riusciamo a esprimere il calcio che vediamo all'estero. E' veramente patetico vedere che il calcio diventa un serbatoio di interessi economici e non di valori. Quando sono entrato nel calcio non c'erano i presidenti attuali".

JUVENTUS-NAPOLI -"Una volta succedeva di peggio. Sono cose che capitano, in questo momento il Napoli è sfortunato. I tifosi devono sostenere il Napoli e non allarmarsi. La squadra di Sarri gioca anche meglio della Juventus che, però, è una super corazzata. I tifosi non devono prendersela con quel poverino di De Laurentiis che ha portato il club ad alti livelli, devono essere felici".