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CALCIOSCOMMESSE, ‘mano pesante’ di Palazzi. Catania a forte rischio retrocessione

Si aggiungono nuovi particolari all’indagine condotta dal procuratore federale Stefano Palazzi. La Procura ha svolto l’istruttoria in tempi velocissimi e ieri gli indagati hanno ricevuto le ultime notifiche di chiusura di indagine. Se...

Redazione ITASportPress

Si aggiungono nuovi particolari all'indagine condotta dal procuratore federale Stefano Palazzi.

La Procura ha svolto l'istruttoria in tempi velocissimi e ieri gli indagati hanno ricevuto le ultime notifiche di chiusura di indagine. Se chiederanno di essere sentiti per Pulvirenti e soci sono già state fissate tre date per le audizioni: sabato 25, lunedì 27, martedì 28.

Quindi è ipotizzabile che i deferimenti ci saranno entro la prossima settimana (entro il 31 luglio), anche se, secondo indiscrezioni, non ci si discosterà molto dall'atto di chiusura delle indagini.

A quel punto dovranno trascorrere dieci giorni prima che il Tribunale federale istruisca i processi. Processo di primo grado entro Ferragosto, con appello verso il 24-25 agosto

Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', le accuse sono molto pesanti: illecito sportivo con l’aggravante dell’associazione. Il Catania, dunque, rischia seriamente la retrocessione in Lega Pro con una pesante penalizzazione, ma non è esclusa nemmeno l'ipotesi di una retrocessione nei Dilettanti. A forte rischio anche Teramo e Savona. 

Ci sono però alcune 'stranezze' nell'istruttoria della Procura federale: ad esempio non vengono coinvolti tutti i giocatori indagati e di cui si parla nelle intercettazioni. In realtà è probabile che per queste squadre il processo non si faccia ora, ma durante il campionato se usciranno elementi più importanti contro i calciatori. Dunque sono possibili deferimenti e penalizzazioni nel corso del campionato. 

Altra 'stranezza', a quanto si apprende, riguarda la partita contro il Brescia: nel corso delle indagini della procura di Catania era emerso il tentativo di comprare anche la partita contro i lombardi e il tentato illecito vale quanto un illecito. Peccato che nell'atto di chiusura delle indagini quella partita non viene contestata.

Non sarà facile per il collegio difensivo del Catania riuscire a ribaltare la situazione e limitare i danni già in primo grado.