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Catania, crisi senza fine. La capolista Foggia sbanca il Massimino

Un'autorete di Gil condanna gli etnei alla quarta sconfitta consecutiva

Redazione ITASportPress

Continua il periodo negativo del Catania. I rossazzurri perdono la quarta gara consecutiva, la seconda al Massimino, contro il Foggia. I rossoneri ottengono il massimo con il minimo sfruttando un'autorete di Gil (0-1). La squadra di Stroppa mantiene il comando con 4 punti di vantaggio. Si aggrava la situazione degli etnei: tanta paura, poche idee, gambe molli e ambiente ostile. Tutti gli ingredienti per un marzo da incubo, uno dei peggiori della storia della gloriosa società siciliana. Finito il mese di marzo, inizia aprile, quello decisivo per i playoff: subito tre gare in una settimana con Catanzaro, Virtus Francavilla e Vibonese. Servirà un deciso cambio di rotta per non vanificare tutto e mancare clamorosamente l'obiettivo minimo stagionale.

Con la Nord assente per protesta, il Catania affronta il primo tempo con un particolare 4-3-3 senza centravanti di riferimento, ma Mazzarani come falso nueve. Il risultato è una manovra lenta e prevedibile con tanti errori in fase di impostazione. Il Catania non è libero dal punto di vista mentale e non riesce a rendersi pericoloso eccenzion fatta per due conclusioni fuori dallo specchio della porta di Mazzarani. Il Foggia, però, nel primo tempo giochicchia, non alza il ritmo e fa possesso palla sterile con poca ricerca della verticalizzazione. L'unica volta in cui ci riesce Coletti, al 32', inventa per Di Piazza che sbuca alle spalle di Parisi e manda a lato da favorevole posizione.

Nella ripresa, il Foggia entra in campo con diverso piglio e al 48' trova il vantaggio: deviazione sfortunata di Gil su calcio piazzato di Agnelli. Pisseri battuto. I rossoneri, forti del vantaggio, giocano con serenità, i rossazzurri, invece, manovrano più con le individualità che con un gioco di squadra. Al 54' Foggia vicino al raddoppio con Deli e Mazzeo, ma la mira è imprecisa. La squadra di Pulvirenti cerca il pari, ma la reazione nervosa non produce effetti. Il Foggia in contropiede punge, ma non trova la via del raddoppio. Al 73' Di Piazza manda alto da buona posizione, un minuto dopo è Bergamelli a rendersi pericoloso: deviazione di tacco su calcio piazzato e palla che sbatte sulla parte superiore della traversa. Rossazzurri all'assalto e all'80 sfiora il pari: prima Russotto, poi Di Grazia non riescono a concretizzare. Finale senza sussulti. Il Catania perde e si allontana ancora dai play-off.

CATANIA-FOGGIA 0-1

MARCATORI: 48' autorete di Gil

CATANIA (4-3-3)  12 Pisseri, 28 Parisi, 6 Gil, 3 Bergamelli, 16 Marchese; 4 Bucolo (dal 71' Tavares), 5 Scoppa, 27 Biagianti; 23 Di Grazia, 32 Mazzarani (dal 79' Pozzebon), 10 Russotto. A disp. 1 Martinez, 18 Di Stefano, 29 Longo, 33 Manneh, 15 Mbodj, 21 Fornito, 30 Piermarteri, 20 Djordjevic, 11 Barisic. All. Pulvirenti.

FOGGIA (4-3-3) 1 Guarna; 6 Loiacono, 14 Martinelli, 21 Coletti, 23 Rubin (dal 83' Figliomeni); 4 Agnelli, 15 Agazzi, 18 Deli (dal 61' Gerbo); 7 Chiricò (dal 61' Maza), 19 Mazzeo, 9 Di Piazza. A disp. 22 Sanchez, 12 Tucci, 13 Empereur, 17 Dinielli, 5 Vacca, 24 Martino, 16 Sicurella, 10 Sarno, 20 Pompilio. All. Stroppa.

ARBITRO: Amoroso della sezione di Paola

AMMONITI: Martinelli, Scoppa, Loiacono, Coletti

RECUPERO: 1', 4'

SPETTATORI: 6.788

"CRONACA DELL'EVENTO

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