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Catania, il giro delle trasferte da Agrigento a Matera (parte prima)

Conosciamo il calendario delle gare fuori casa del Catania, gli impianti, e la loro distanza dalla città rossazzurra.

Redazione ITASportPress

Resa nota la composizione della Lega Pro 2016/2017, e i calendari, il Catania e i suoi tifosi possono gettare un occhio alle diciannove sfidanti che, insieme ai rossazzurri, comporranno il Girone C. Trasferte insidiose o alla portata, in impianti che gli etnei conoscono bene o in cui non hanno mai militato. Scopriamoli insieme.

AKRAGAS – L’Esseneto di Agrigento è stato continuamente sottoposto a vari lavori di rifacimento. Gli ultimi nel 2015: col passaggio in terza serie del Gigante, sono stati ristrutturati gli spogliatoi, la tribuna stampa, e i locali interni, oltre alla stesura del progetto per il rinnovamento dell’illuminazione. Sede di svariati eventi nel corso degli anni - dalla Nazionale ai concerti di Pooh e 883 -, ha una capienza teorica di 12mila spettatori, ma per la stagione 2015/2016 è stato omologato a 4.550 posti, ospiti compresi. L’ultima apparizione dei rossazzurri all’Esseneto contro l’Akragas risale al 20 marzo: agrigentini vittoriosi per 3-2. Derby che si riproporrà proprio all’Esseneto il 12 febbraio 2017. Distanza dello stadio da Catania: 163 Km.

CASERTANA – L’”Alberto Pinto” – impianto dedicato a un ex giocatore rossoblu – è situato nella parte orientale della città di Caserta. Conta 6.017 posti a sedere, ed è dotato di una tribuna centrale coperta, nata dopo la demolizione di quella in cemento armato a seguito della promozione in Serie B dei falchetti; una tribuna frontale scoperta; la curva nord; la curva sud, inagibile, ma per cui il comune ha rilanciato un progetto di adeguamento. L’ultima volta che gli etnei hanno messo piede al Pinto ne sono usciti sconfitti per 2-0. Riscatto possibile fissato per il 7 maggio 2017, all’ultima giornata. Distanza dello stadio da Catania: 611 Km.

CATANZARO – Intitolato allo storico presidente giallorosso, il “Nicola Ceravolo” è tra gli impianti calcistici più antichi d’Italia. La sistemazione dei seggiolini, la numerazione dei posti a sedere, la divisione dei settori, l’individuazione delle vie di esodo, l’installazione dei tornelli, la realizzazione dell’area parcheggio a servizio del settore ospiti – la curva est “Angelo Mammì” può contenere 2.229 spettatori – l’ammodernamento della tribuna stampa e la costruzione di una “sala interviste” a ridosso degli spogliatoi: sono solo alcuni degli interventi che fanno della roccaforte calabrese una delle più all’avanguardia in Lega Pro. Scenario del recente 0-0 tra rossazzurri e Catanzaro, dista da Catania 254 Km. Gli uomini di Rigoli vi ritorneranno il 2 aprile 2017.

COSENZA – Lo stadio “San Vito”, ultimamente denominato anche “Marulla”, in onore dell’ex giocatore, bandiera del club rossoblu, rappresenta uno dei fiori all’occhiello del panorama sportivo calabrese. È dotato di una pista podistica e di un’area destinata ai giochi e alle gare atletiche. Impianto prescelto per una partita della Nazionale italiana nel 1967, incontro utile per la qualificazione al Campionato Europeo – l’Italia vinse 5-0 contro il Cipro – ha ospitato anche tre incontri di Serie A – la squalifica o l’indisponibilità del campo le cause. Tra questi, il match tra i rossazzurri e il Genoa nel 1984, conclusosi 2-1 per i liguri. L’anno scorso un pari per gli etnei, che fecero l’ultima apparizione al “San Vito-Marulla” il 23 gennaio. Per il campionato che verrà, invece, la visita al Cosenza è prevista per il 4 dicembre. Distanza dello stadio da Catania: 282 Km.

FIDELIS ANDRIA – Lo “Stadio Degli Ulivi” sorge all’interno della villa comunale “Giuseppe Marano” nella città di Andria. Ai tempi dei federiciani in B, contava 15mila posti a sedere, ridotti poi a 9.140, a causa delle attuali norme di sicurezza e gestione dei biglietti. Il settore Curva Sud, destinato alle tifoserie ospiti, può contenere 1.000 spettatori. I rossazzurri hanno racimolato solo uno 0-0 in casa dei biancoazzurri, l’anno scorso neopromossi in Lega Pro. Torneranno al “Degli Ulivi” il 4 settembre, nel match valido per la seconda giornata. Distanza dello stadio da Catania: 589 Km.

FOGGIA – il “Pino Zaccheria” – intitolato al sottotenente e atleta foggiano, morto sul fronte greco a Tirana – vanta caratteristiche che rispettano i criteri di classificazione Uefa, nonostante ospiti le gare di terza serie dei satanelli. Nel 1964, dopo la promozione in A, il manto in sansa viene sostituito da quello attuale in erba, viene eliminata la pista di atletica e ampliata la capienza, fino a 20mila posti. Oggi ne conta 25.085, ma ne sono omologati 16.798. L’ultima volta degli etnei allo “Zaccheria”, che dista da Catania 623 Km, è condita da un pesante 3-0 a favore dei padroni di casa. Match che si ripeterà il 6 novembre.

FONDI – E’ il “Domenico Purificato” l’impianto in cui si tengono le partite casalinghe dell’Unicusano Fondi, formazione proveniente dalla Serie D. Costruito nel 1985, e ristrutturato nel 2005, il complesso conta 3mila posti a sedere. Esordio per i rossazzurri nella tana dei laziali il 23 gennaio 2017. Distanza dello stadio da Catania: 696 Km.

JUVE STABIA – Non un impianto qualsiasi. È dotato di manto sintetico, insidioso per chi è abituato a giocare sull’erba. Il “Romeo Menti”, nel corso delle stagioni, è stato soggetto a vari lavori di restyling – dalla Tribuna Stampa alle palestre, passando per gli spogliatoi - a carico del comune di Castellammare di Stabia. Possiede 13.000 posti a sedere. In particolare la Curva Ferrovia, adibita a settore ospiti, può contenere 1.500 spettatori. Ricordi amari al “Menti” per i rossazzurri, battuti 2-1 dalle Vespe in extremis. Vi rimetteranno piede il 26 dicembre. Distanza dello stadio da Catania: 575 Km.

LECCE – Lo stadio “Ettore Giardiniero-Via del Mare” è tra i più grandi del territorio pugliese, con 40.670 posti a sedere, anche se ne sono omologati solo 19.202. Avrebbe dovuto ospitare alcune gare del Mondiale di Italia 1990, ma la scelta ricadde poi sul “San Nicola” di Bari, suscitando non poche polemiche. Prescelto dal Gallipoli, per un breve lasso di tempo, il 29 aprile è stato messo in vendita, con l’intento di ottenere finanziamenti pubblici e privati per costruire un complesso più moderno. L’ultima sfida al “Via del Mare” tra i rossazzurri e i salentini si è conclusa sullo 0-0. E il 12 marzo 2017 come finirà? Ai posteri l’ardua sentenza. Distanza dello stadio da Catania: 584 Km.

MATERA – Lo stadio comunale “XXI Settembre-Franco Salerno” rievoca da una parte i ricordi legati all’insurrezione di Matera nel 1943, con la conseguente strage ad opera delle truppe naziste; dall’altra la promozione in B del 1980, sotto la guida dell’omonimo presidente. I posti a sedere sono 7.490, di cui 800 in curva nord, destinati alle tifoserie ospiti. Proprio in terra lucana, la compagine etnea esordì lo scorso campionato, vincendo per 1-0, e abbattendo tutti i pronostici. Quest’anno vi ritornerà il 18 settembre. Distanza dello stadio da Catania: 479 Km.

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