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Catania, Lo Monaco: “Contro l’Akragas una delle pagine più brutte. Petrone: “La società mi ha chiesto la B e sul modulo…”

Conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico della squadra rossazzurra.

Redazione ITASportPress

A Torre del Grifo è il giorno della presentazione del nuovo tecnico del Catania, Mario Petrone. Dopo l'esonero di Pino Rigoli, la società rossazzurra si è affidata all'ex allenatore dell'Ascoli. Contratto fino a giugno con opzione per un altro anno.

Alla conferenza stampa di presentazione partecipa anche il direttore generale del club, Pietro Lo Monaco.

PIETRO LO MONACO: "Disappunto per la prestazione contro l'Akragas, una delle partite peggiori degli ultimi 10 anni. Una delle pagine peggiori della nostra storia. Ancora soffro come se mi avessero dato una coltellata. Vinciamo 1-0, dopo 25' di dominio abbiamo consegnato la gara all'avversario. Con tutto il rispetto per l'Akragas, ma abbiamo regalato sei punti a loro. Regalato tre punti al Siracusa, così come a Francavilla. Desidero ringraziare l'allenatore uscente (non cita mai Rigoli, ndr) per l'affetto e l'abnegazione avuta nel suo lavoro. Cambiare tecnico non è facile, è molto duro ed è una cosa che odio. Abbiamo sicuramente messo poca attenzione all'inizio. Petrone? Ha esperienze vincenti ed ha la cultura della vittoria. Noi non lasceremo niente di intentato per il raggiungimento del nostro obiettivo. Play-off fatti con l'intento di essere competitivi, non tanto per farli. Andremo avanti per la nostra strada, gli incidenti di percorso fanno parte del gioco. Davvero ingeneroso dopo appena quattro giorni dalla vittoria contro il Matera, la partecipazione di più di 10mila tifosi al Massimino e mille all'Esseneto, una prestazione del genere. Non lo permetterei nemmeno al Padre Eterno. Le potenzialità della squadra sono di primo livello. Abbiamo l'organico migliore del campionato e non penso di esagerare".

MERCATO - "Organico è questo e non faremo altri innesti con calciatori svincolati. Siamo forti così"

MASSIMINO - "Il maltempo ha pregiudicato le condizioni del manto erboso. E' stata fatta una nuova semina e col caldo e il sole spunterà anche l'erba"

RIGOLI - "Esonero? Ho voluto togliere semplicemente un alibi ai giocatori. La squadra non ha mollato Rigoli, credo che sia stato un black out generale dovuto alle due partite ravvicinate. In settimana abbiamo poi avuto diverse defezioni con giocatori influenzati e queste vicende hanno distratto tutti".

MARIO PETRONE:  "Orgoglioso di essere qui, di allenare una squadra prestigiosa. Appena il direttore mi ha chiamato (mi aspettavo una chiamata), io ho risposto subito 'presente'. Mi ha colpito subito una frase di Lo Monaco 'dobbiamo andare in B'. Darò tutto me stesso per la società e per il raggiungimento dell'obiettivo. Problemi in trasferta? Questioni di mentalità che vanno risolte nel quotidiano, durante gli allenamenti e la gara. Lavorerò a stretto contatto con lo staff per raggiungere i risultati che mi sono prefissato. Una squadra che deve allenarsi a ritmi elevatissimi. Lavoro per vincere e bisogna lavorare per creare questa mentalità vincente. Baldanzeddu? L'ho fatto esordire a 15 anni. Marchese? Un grande professionista, può giocare sia da centrale che da terzino. Pozzebon e Tavares? Possono coesistere, dipende dal loro atteggiamento".

MODULO - "Linea a 4 o 3 dipenderà dalle situazioni ma conterà anche l'equilibrio. Voglio dare alla squadra le alternative giuste per scendere in campo al meglio perchè questa squadra ha qualità con giocatori importanti come Bergamelli, Pozzebon, Bucolo, Tavares. Mi aspetto da parte di tutti un maggiore impegno e non guardo la carta d'identità o il curriculum e per me sono tutti importanti. Cambio di modulo? Dipende dalla condizione di salute dei giocatori e delle caratteristiche dell'organico. Gioco spettacolare? Prometto solo che darò il massimo e cercherò di sfruttare le potenzialità della squadra. Tavares e Pozzebon possono coesistere ma dipende anche da loro volontà".

RISOLUZIONE CON L'ASCOLI - "Il direttore Giaretta mi ha chiesto la risoluzione alla fine del mercato per una questione di budget. Io ho subito dato la mia disponibilità e abbiamo chiuso tutto in pochissimo tempo. Ho dato tutto per l'Ascoli dal primo all'ultimo giorno. Senza rancore o remore nel farlo".

CONTRATTO - "Per me conta la progettualità, una stretta di mano. A giugno ci si rivede per fare il punto di quello che si è fatto".

CAMPIONATO - "Le quattro squadre di testa stanno rispettando i pronostici. La Virtus Francavilla ha tanto entusiasmo".

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