Catania, Lodi: “Sono qui per tornare in A”. Lo Monaco: “Raggiunti tutti gli obiettivi in entrata. Ora le cessioni”

Francesco Lodi torna a Catania. Il centrocampista campano è ritornato a vestire la maglia rossazzurra. In conferenza stampa, il regista espone le sue sensazioni dopo i primi giorni di ritiro. Queste le sue parole raccolte da ItaSportPress.it

PIETRO LO MONACO: "Abbracciamo con grande gioia il ritorno di un figlio di questa città che ha regalato nel recente passato tante gioie. Al culmine della sua carriera meritava sicuramente altri palcoscenici, giocare in una società importante. Nel suo ruolo era secondo solo a Pirlo. Il suo ritorno significa tanto per Catania, significa partire con le persone giuste. Il suo ritorno ci rende felici, rappresenta il primo tassello di un lungo periodo di successi. Il nostro obiettivo è tornare dove meritiamo di stare, riappropriarci di una categoria che per tanti anni ci ha visto protagonisti. Siamo stati l'unica squadra a fare 6-7 operazioni. Adesso dobbiamo sfoltire la lista degli Over, alcuni, a malincuore, dovrà andare via. Siamo una squadra fortemente competitiva. Se domani mattina ci sarà la possibilità di chiudere per un giocatore, lo faremo subito. Evacuo? Ci è stato proposto, ma non è mai stato un nostro vero obiettivo. Rossetti? Andrà via, in una squadra di Lega Pro per maturare".

RUSSOTTO&POZZEBON- "Gli over da schierare sono solo 14, saranno fatte delle scelte che al momento non sono definite. Anastasi è rientrato come attaccante, è stato preso Curiale, ma ci servono almeno 4 punte per 2 ruoli. Ci sarà qualche arrivo e sicuramente qualche partenza".

RIPA -"Ha fatto tanti goal in Serie C, con uno stipendio di un certo livello. Un po' avanti con l'età, vedremo più avanti. Prima pensiamo alle cessioni".

CURIALE - "Lo abbiamo trattato anche lo scorso anno. Può fare più ruoli, ha forza, velocità e tecnica. Una punta abbastanza completa. Viene da due annate in cui non è stato molto impegnato, ma è integro e ha voglia di fare bene".

DIFESA - "Abbiamo tre difensori titolari molto validi come Aya, Tedeschi e Marchese, poi i giovani Lovric e Bogdan".

FRANCESCO LODI: "Malgrado le offerte di altre squadre, la mia volontà era quella di tornare a Catania. Sono ormai un catanese d'adozione. Tutti noi siamo impegnati nel raggiungere l'obbiettivo, quello di tornare in Serie A. Sono orgoglioso di tornare a indossare questi colori. C'è un'altra aria rispetto all'anno scorso, spero di togliermi soddisfazioni con questa maglia. Serie C? Mi reputo adatto per questa categoria. Il tecnico, poi, fa le sue scelte. L'importante è che il Catania mantiene gli obiettivi che si è prefissato. Le responsabilità me le prendo volentieri. Si dovrà scendere in campo con tantissima grinta. Per gli avversari il Catania è la Juventus della Serie C. Bisogna fare i fatti, senza chiacchiere. Le occasioni bisogna aggredirle e mai subirle, dobbiamo essere propositivi. Lucarelli? Tecnico preparato, motivato, ci trasmette tanta grinta. Vedo un grande cambiamento".