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Il Catania sconfigge l’Akragas e si porta in scia del Lecce (-3)

Il Catania fatica 45', poi, in superiorità numerica, supera l'Akragas e si porta a tre punti dal Lecce

Redazione ITASportPress

Quinta vittoria consecutiva per il Catania. Al Massimino i rossazzurri di Lucarelli battono l'Akragas 2-0 con le reti di Curiale e Di Grazia nel secondo tempo dopo una prima frazione di gioco opaca.

Il Catania entra in campo senza il furore agonistico che ha contraddistinto le altre gare interne. L'Akragas gioca con abnegazione e chiude tutti i varchi. Al 13' i biancazzurri vanno vicini al vantaggio, ma il tiro di Gjuci viene deviato da Pisseri sul palo. La manovra del Catania prosegue lenta e con pochi guizzi, più basata su giocate estemporanee che sulla coralità d'azione. Il risultato sono fiammate offensive, ma senza grande pericolosità. Due-tre situazioni pericolose, ma Vono non deve compiere nessun intervento prodigioso. Al 30' grave ingenuità di Parigi che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica: gomitata a Parigi e rosso diretto. Il vantaggio numero, però, non riesce a scuotere il Catania. L'Akragas chiude tutti gli spazi e riparte anche in contropiede. Poco prima del riposo gol annullato a Curiale e punizione di Lodi respinta da Vono.

Nella ripresa, il Catania entra più deciso, ma l'Akragas non molla ed è insidioso in contropiede. Al 56' tiro a giro di Longo termina alto. Lucarelli decide di cambiare e inserisce Mazzarani per Biagianti (alla 200esima in rossazzurro). Al 58' arriva il gol del vantaggio del Catania: Curiale mette in mezzo, Di Grazia sbaglia il primo tiro, ma sul secondo fulmina Vono. La rete scioglie il Catania che gioca con meno pressione e più incisivo. Prima un'occasione per Russotto, poi il raddoppio di Curiale su assist di Di Grazia. L'uno-due stende l'Akragas con il Catania che gioca sul velluto l'ultimo spezzone di match. Ordinaria amministrazione fino al fischio finale.

I rossazzurri conquistano la quinta vittoria consecutiva e mettono paura alla capolista. Venerdì prossimo big match al Provinciale di Erice contro il Trapani. In caso di successo il Catania sarebbe primo in classifica con il Lecce (che osserverà il turno di riposo).

CATANIA-AKRAGAS 2-0

MARCATORI: 58' Di Grazia, 62' Curiale

CATANIA (4-3-3) 12 Pisseri; 13 Semenzato (dal 84' Esposito), 4 Aya (dal 84' Tedeschi), 26 Bogdan, 15 Marchese; 8 Caccetta, 10 Lodi, 27 Biagianti (dal 56' Mazzarani); 23 Di Grazia (dal 77' Bucolo), 11 Curiale (dal 84' Ripa), 7 Russotto. A disp. 22 Martinez, 33 Lovric, 19 Manneh, 18 Fornito, 20 Djordjevic, 34 Rossetti, 35 Correia. All. Lucarelli.

AKRAGAS (3-4-1-2) 1 Vono; 6 Mileto, 14 Danese, 3 Russo; 28 Gjuci (dal 71' Saitta), 29 Bramati (dal 71' Franchi), 8 Vicente (dal 89' Di Salvo), 10 Longo (dal 87' Rotulo), 19 Sepe; 9 Parigi, 11 Salvemini (dal 87' Moreo). A disp. 12 Lo Monaco, 5 Caternicchia, 13 Ioio, 14 Pisani, 27 Canale, 7 Carrotta. All. Di Napoli (squalificato, in panchina c'è Criaco).

ARBITRO Natilla della sezione di Molfetta

RECUPERO: 2', 5'

AMMONITI: Aya, Di Grazia, Russo

ESPULSO: 29' Parigi

"CRONACA DELL'EVENTO

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