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Il Catania non sfonda il muro giallo: contro la Juve Stabia è solo pari. Lecce a +4

0-0 al Massimino. Gara di grinta e di cuore, ma non basta per la vittoria

Redazione ITASportPress

"Per la B il Catania, pareggiando in casa con la Juve Stabia, non è più padrone del proprio destino. A quattro giornate dalla fine del campionato, adesso il Lecce ha un vantaggio di 4 punti che possono essere sufficienti per la promozione diretta dei pugliesi. Gli etnei stasera hanno sbattuto contro il muro giallo non riuscendo mai a trovare la via della rete. Uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca ai 14 mila del Massimino che stasera volevano festeggiare una vittoria importantissima. La squadra di Lucarelli ci ha provato in tutti i modi ma gli avversari con dieci uomini nella propria metà campo hanno eretto un muro di gomma e per Curiale, Barisic e Russotto è stato difficilissimo far gol. La prestazione, la volontà e l’impegno dei rossoazzurri ci è sempre stata ma forse è mancato il guizzo negli ultimi sedici metri. Bogdan ha sciupato una grande occasione sull'unica palla inattiva della partita. Si riparte anche se la delusione per i rossazzurri è tanta dopo la partita di questa sera.

"ANALISI - Buon approccio di gara del Catania che ha spinto maggiormente a destra con Barisic. Il 4-3-3 di Lucarelli ha messo in atto tanto gioco offensivo con confronti interessanti in tutto al campo. Manneh e Marchese hanno avuto in Nava un osso duro da superare ma anche in mezzo al campo Mastalli si è mosso bene per gli uomini di Caserta. Juve Stabia in difficoltà nei primi 20’ e la velocità dell’esecuzione della giocata etnea ha sorpreso le Vespe. Mazzarani, Lodi e Biagianti hanno messo il marchio tecnico alla contesa e il Catania ha sfiorato il vantaggio con Barisic e Curiale. Col passare del tempo però i campani si sono meglio messi meglio in campo puntando su Simeri in attacco che ha fatto un lavoro sporco ma utilissimo per fare salire la squadra. Campani comunque sempre dietro la linea della palla per tutti i 45’ e il Catania che col passare del tempo ha avuto qualche difficoltà a manovrare in velocità con 10 maglie gialle nella propria metà campo.  Con poche e confuse idee, il Catania è andato all’intervallo ricorrendo spesso al mono-schema: lancio lungo di Aya e Blondett perla testa di Curiale e Barisic. La ripresa è cominciata con una novità per la Juve Stabia con Crialese fuori per Bachini. Il canovaccio però è stato lo stesso con il Catania a cercare di trovare lo spiraglio giusto per trovare la porta avversaria. Russotto al posto di Manneh e Biagianti per Rizzo le prime due mosse di Lucarelli ma il modulo non è cambiato. Proprio il numero 7 del Catania ha avuto due buone occasioni. Nella prima palla inattiva del secondo tempo, Bogdan ha sbagliato l’occasione più nitida per il Catania. Ripa per Mazzarani e Porcino per Marchese le ultime mosse di Lucarelli. 4-4-2 per i rossoazzurri nell’ultimo quarto d’ora. Juve Stabia col 4-3-3. Gestione della palla sempre sull’esterno per il Catania per poter fare dialogo. Di Grazia in campo per dare supporto alla squadra catanese nei minuti finali. La Juve Stabia però ha tenuto in scacco il Catania portando via un punto dal Massimino. Il Catania non è più padrone del proprio destino per la promozione.

CATANIA-JUVE STABIA 0-0

CATANIA (4-3-3) 12 Pisseri, 16 Blondett, 4 Aya, 26 Bogdan, 15 Marchese (dal 70' Porcino=; 10 Lodi, 27 Biagianti (dal 60' Rizzo), 32 Mazzarani (dal 70' Ripa); 9 Barisic (dal 80' Di Grazia), 11 Curiale, 19 Manneh (dal 60' Russotto). A disposizione: 22 Martinez, 21 Esposito, 13 Semenzato, 17 Bucolo, 18 Fornito, 14 Brodic. Allenatore: Cristiano Lucarelli.

JUVE STABIA (4-3-3) 26 Branduani, 7 Nava (dal 70' Dentice, dal 87' Franchini), 5 Marzorati, 6 Allievi, 14 Crialese (dal 46' Bachini); 15 Viola, 8 Vicente, 24 Mastalli; 18 Canotto (dal 70' Berardi), 9 Simeri (dal 87' Sorrentino), 21 Strefezza. A disposizione: 1 Bacci, 13 Redolfi, 16 Gaye, 28 Calò, 17 Matute, 29 D'Auria, 11 Severini. Allenatore: Fabio Caserta-Ciro Ferrara.

ARBITRO: Zanonato della sezione di Vicenza

AMMONITI: Strefazza, Simeri, Biagianti, Bogdan, Lodi

RECUPERO: 0', 5'

"CRONACA DELL'EVENTO

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