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Fabio Cannavaro avvisa la Juve: “Champions? È dura senza Pogba. Napoli, se vendi i migliori…”

L'ex bianconero: "In Italia ha acquisito da tempo l’abitudine a vincere in Europa è diverso"

Redazione ITASportPress

Giornata importante per Juventus e Napoli. Le uniche due squadre della Serie A a rappresentare l'Italia in Champions League, conosceranno oggi le rispettive avversarie nel sorteggio di Montecarlo che avrà inizio alle ore 18:00. I bianconeri puntano alla Coppa dalle grandi orecchie e gli acquisti portati a termine finora lo dimostrano. Un grande ex, Fabio Cannavaro, intervistato dai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport' ha parlato della Juve da Champions; ecco quanto dichiarato:"Sicuramente la squadra è stata rinforzata, ha una rosa più ampia e completa. E Higuain è per me più forte di Morata. Però è difficilissimo vincere la Champions. Se la Juve in Italia ha acquisito da tempo l’abitudine a vincere in Europa è diverso. E poi non è semplice rimpiazzare Pogba, che oltre a gol e tecnica garantisce una fisicità che Pjanic non può avere. Oltre alla forza di Higuain, per esempio, mi piace la spinta e la personalità che garantisce l’esperienza di Dani Alves sulla fascia. Ma la squadra va valutata con i nuovi equilibri che Allegri riuscirà a darle. Serve un po’ di tempo".

NAPOLI - "Dal momento che perdi Higuain, praticamente insostituibile, prendere Milik è un’ottima scelta. Poi sono convinto che Insigne crescerà ancora e che si confermeranno Koulibaly e Jorginho. Per loro la scommessa è tenere alta la competitività in due tornei, perché la Champions toglie tante energie. Il Napoli, con la Roma, possono avvicinare la Juve nella lotta scudetto. La garanzia è Sarri. Non è semplice metabolizzare la perdita di Higuain. È stato molto amato, era diventato il simbolo nella corsa contro la Juve. E vederlo ora lì non è facile per la mia gente. Certo però che se metti una clausola... La verità è che in quest’affare ci hanno guadagnato tutti, nessuno escluso. Resto perplesso perché ho visto partire Lavezzi, poi Cavani, ora Higuain. Se vendi i migliori diventa complicato crescere".