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Juventus, l’ex Moggi: “Col Porto trasferta più insidiosa del Bernabeu”

"Se fate caso da quando la Juve gioca col nuovo modulo segna più su contropiede che su azione"

Redazione ITASportPress

Domani sera la Juventus sarà di scena in Portogallo, per affrontare il Porto nell'ottavo di finale d'andata della Champions League. Del match che dovrà affrontare la squadra di Massimiliano Allegri, ha parlato Luciano Moggi ai microfoni di TMW Radio; queste le dichiarazioni dell'ex dirigente bianconero: "Ha ragione Allegri a dire che non sono favoriti. Parlano così coloro che non conoscono il calcio internazionale. Il Porto ha già eliminato la Roma, è secondo in classifica dietro un punto dal Benfica. Andare a Oporto sarà difficile per tutti. Sarà importante non prendere gol, sarà una partita dove sarà importante soprattutto difendersi. Ritengo che sia molto più complicata la trasferta della Juventus che del Napoli, perché se al Real Madrid non gira Ronaldo la gara può essere aperta. Il Porto non ha il fuoriclasse ma ha un collettivo che gioca bene".

MODULO OFFENSIVO - "Ma per me non sono giocatori offensivi. Lo sono solo se guardi i nomi. Ma ci sono dei mastini che sanno prima difendere e poi attaccare. Mandzukic ad esempio ha il compito di aiutare centrocampisti e difensori. E poi si può anche inserire. Idem Cuadrado che parte da terzino, fa il cursore esterno e ha anche la possibilità di andare in contropiede. Se fate caso da quando la Juve gioca con questo modulo segna più su contropiede che su azione".