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Napoli, Sarri: “Vogliamo qualificarci perché lo meritiamo”. Hamsik: “Ci giochiamo tutto, zero calcoli”

Le parole dell'allenatore dei partenopei e del capitano degli azzurri in conferenza stampa.

Redazione ITASportPress

Alla vigilia della delicata sfida di Champions League sul campo del Benfica, Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, e Marek Hamsik, capitano dei partenopei, rispondono, in sala stampa, alle domande dei giornalisti. Campani arrivati con un ritardo di un'ora per un problema legato alla consegna dei bagagli.

Queste le due parole dei due esponenti del club partenopeo:

Marek Hamsik:"Se guardiamo prestazioni sono sempre state buone, abbiamo dominato anche col Sassuolo e ci giochiamo tutto. Passare per noi è fondamentale, sappiamo sarà difficile, ma ce la giochiamo e possiamo farcela. Domani ci giochiamo tutto, lo sappiamo bene. Una partita difficile contro il Benfica, ma vogliamo qualificarci. Vedremo il solito Napoli, non penseremo al pareggio.  Non dobbiamo guardare agli altri, ma solo a noi stessi ed a cosa sappiamo fare. Andremo in campo con la testa libera, zero calcoli. Tutti devono dare il massimo. Io mi sento bene, sto dando una mano alla squadra".

Maurizio Sarri: "Gabbiadini o Mertens? Non lo so. Vediamo come stanno tutti e due e poi deciderò. Mi serve un giocatore che possa cambiare l'inerzia della gara dalla panchina. Nelle altre gare abbiamo sempre fatto prove di discreto livello, col Besiktas invece abbiamo concesso qualcosa di troppo ma il risultato poteva essere diversa. Inutile pensare ad un fuorigioco, conta la gara di domani. Benfica? Squadra forte con proprietà di palleggio. Sfida difficile. Probabilmente saremo costretti a giocare una partita diversa da quella che giochiamo abitualmente. Sappiamo che giocheremo in uno stadio caldissimo: ma noi vogliamo qualificarci. Lo meritiamo. Chi agli ottavi tra Benfica e Besiktas? Accompagnerei volentieri solo i miei giocatori (ride, ndr). Partita più importante della mia vita? Spero di farne tante di gare così. Insigne? Lo scorso anno ha fatto molto bene dal punto di vista realizzativo. Quest'anno non ha iniziato bene, un po' difficile. Ora è tornato ai suoi livelli. Albiol? Per noi è sempre stato un giocatore importante. Nessuno ha mai pianto, ma ci sono successe 2-3 cose pesanti, fa parte del gioco. Il suo infortunio è arrivato quando si era fatto male anche Chiriches e Maksimovic e Tonelli erano arrivati da poco. Un handicap importante".