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Ronaldo: “Inter nel cuore. CR7 non è sinonimo di vittoria in Champions”

Le parole rilasciate dal Fenomeno ai taccuini de La Gazzetta dello Sport

Redazione ITASportPress

Presente al Grimaldi Forum per i sorteggi di Champions League anche Ronaldo, che ha parlato dell'Inter, sua ex squadra, del suo omonimo, che è andato a rinforzare la Juventus, e di altri argomenti d'attualità.

Ecco quanto dichiarato dal Fenomeno a La Gazzetta dello Sport:

REAL MADRID - "Sono molto legato al Real Madrid più di quanto lo sia al Barcellona. Il Real Madrid era forte prima che arrivasse Ronaldo e lo sarà anche dopo. Resta la favorita per la vittoria finale della Champions League, ha vinto quattro delle ultime cinque finali. Senza Ronaldo sarà un’altra grande sfida".

INTER - "L'Inter è sempre nel mio cuore, anche se ultimamente l'ho seguita poco e non ho parlato con Moratti. Si misurerà con le migliori, nel posto che merita".

CR7 - "Trova una squadra fortissima, che è arrivata due volte in finale di recente. La arricchirà, ma la Champions League non è facile. E' un grandissimo colpo, non si può negare, ma avere Ronaldo in squadra non significa automaticamente essere campioni. Nessuno può dire cosa succederà. A lui faccio i migliori auguri, scoprirà di essere in un paese, l'Italia, bellissimo".

ZIDANE - "Sorpreso dall'addio al Real Madrid? S', in positivo. Non è facile vincere tre Champions League di fila, nessuno c’è riuscito, e poi andare. Conosco bene Zizou, è una gran persona e un bravissimo allenatore. Il più forte contro cui abbia giocato".

MOURINHO - "Non so cosa stia succedendo al Manchester United, ma piano prima di criticare Mourinho: lui è speciale, ha vinto tanto".

INFORTUNIO - "Quando pensavo che non avrei più giocato, dopo un grave infortunio, la vita mi ha dato l’occasione del riscatto. La vera bellezza è stata tornare a giocare. Quando mi sono sentito stanco, e sono iniziati i dolori, ho smesso: ora mi godo la famiglia e la mia vita a Madrid".