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Milan, Bonucci: “Noi e la Juventus celebreremo grande festa del calcio”

Il capitano rossonero ha parlato al Quirinale

Redazione ITASportPress

Giornata importante per il Milan, non solo dal punto di vista sportivo. I rossoneri, infatti, giunti a Roma da poche ore, hanno fatto visita al Quirinale dove ad attenderli c'era Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica Italiana ha incontrato i dirigenti, i giocatori e lo staff tecnico di entrambe le squadre che mercoledì sera si contenderanno all'Olimpico la Coppa Nazionale. Portavoce del gruppo rossonero è stato Leonardo Bonucci: questo il discorso fatto dal capitano:

"A nome di tutto il Milan ringrazio il Presidente Mattarella per l'invito. Vorrei raccontare un episodio che mi è accaduto sabato, dopo la sfida contro l'Hellas Verona: ho conosciuto Ermanno, un ragazzo di 20 anni affetto dalla sindrome di Down, che ha voluto partecipare con dolcezza e commovente spontaneità a Milan-Hellas. Ho avuto - ha affermato - la possibilità di stare insieme a lui dopo la partita e ho notato un particolare: non ha mai pronunciato la parola "partita". Per lui era una festa. uno spettacolo. Per sua stessa emozione e gioia è stata solo una festa, vissuta con entusiasmo senza pari, che ha contagiato tutti, in primis la mia famiglia. Ermanno mi ha insegnato che si può trasformare una sfida ad alto contenuto agonistico in uno spettacolo rispettoso dei valori che il nostro sport incarna. Noi e la Juventus abbiamo il dovere di celebrare la grande festa del calcio: il Milan farà la sua parte e sono sicuro, per esperienza diretta, che lo farà anche la Juventus. Troppo spesso si perdono di vista le reali finalità del nostro sport: godiamoci la festa e facciamo divertire i milioni tifosi che ci guarderanno".