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Agente FIFA Gorla a ISP: “PSG rischia una sanzione, ma alla UEFA non conviene escluderla dall’Europa”

"Operazione Mbappè geniale, fa capire la forza economica del club"

Giovanni Parisio

Dopo Neymar ecco l'operazione Mbappè. Cifre astronomiche, 400 milioni di euro che il PSG ha sborsato per acquistare i due talenti del panorama Internazionale. Manovre di mercato che, in base alle regole del Fair Play Finanziario, fanno scattare un campanello d'allarme alla UEFA che ha deciso di aprire un'indagine sul club parigino. Cosa rischia realmente il PSG? Sanzione o esclusione dall'Europa? A rispondere a questi quesiti, interviene l'Agente FIFA Germano Gorla, ai microfoni di Itasportpress.it: "Il PSG dimostra di avere una potenza economica mostruosa dopo queste sue operazioni. Dal punto di vista del regolamento i Parigini hanno "aggirato" legalmente i paletti del Fair Play Finanziario, acquistando Neymar attraverso il fondo quatariota sponsor dei prossimi Mondiali e prelevando dal Monaco Mbappè in prestito con obbligo di riscatto che a bilancio andrà il prossimo anno. Escludere il PSG dall'Europa non credo convenga alla UEFA, per una questione di appeal e marketing. Sanzione? Al Khelaifi non avrà di certo timore di dover pagare una multa. L'unica cosa che sottolineo è che una società come il PSG non abbia un Business plan che tenda a valorizzare le risorse nel tempo e rientrare dagli investimenti. L'obiettivo è vincere tutto e subito". 

ITALIA - Dopo la sconfitta di ieri al Bernabeu per la nostra Nazionale, doveroso un passaggio sulla gara, ma non solo: "La differenza l'ha fatta l'esperienza. La Spagna ha dei giocatori giovani, di qualità con già presenze nell'Europa che conta. Un ricambio generazionale di spessore che in queste partite si fa sentire. Noi rispetto a loro ma anche altre Nazionali siamo indietro perché non valorizziamo il settore giovanile ed in queste occasioni si nota la concezione diversa dell'investire sui propri talenti".