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Atalanta, l’ex Mondonico a ISP: “Il 7-1 con l’Inter salutare. Per l’Europa League è quasi fatta e Gasperini deve restare”

L'ex allenatore della squadra bergamasca è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ITASportPress.it

Redazione ITASportPress

"La 34^ giornata del campionato si aprirà questa sera, con il match dell'Atleti Azzurri d'Italia tra Atalanta e Juventus. Le due squadre vengono da un ottimo periodo di forma e inseguono i rispettivi obiettivi. I bergamaschi non mollano il sogno Europa League, che a cinque giornate dalla fine diventa sempre più concreto, mentre i bianconeri vogliono chiudere il prima possibile il discorso Scudetto per poi concentrarsi esclusivamente sulla Champions League. Dunque, il match si preannuncia intenso e spettacolare. Gian Piero Gasperini potrebbe fare a meno di Kessié e Petagna; Massimiliano Allegri, invece, ha annunciato in conferenza stampa che si affiderà alla formazione che ha eliminato il Barcellona. In esclusiva ai microfoni di ITASportPress.it, è intervenuto Emiliano Mondonico, ex allenatore della compagine nerazzurra; queste le sue considerazioni sulla sfida: "L'Atalanta dovrà mettere in campo una delle sue grandi qualità, l'agonismo. Una caratteristica che ha fatto dei nerazzurri una delle squadre che merita l'Europa. Se i giocatori di Gasperini faranno una partita maschia sotto tutti i punti di vista, per la Juventus non sarà per nulla semplice. Ho visto l'Atalanta affrontare la Roma e a parte i primi 20' del secondo tempo, non si è vista nessuna differenza tra le due squadre. Kessié che va a lottare con De Rossi e Nainggolan e ne è uscito vincente, rappresenta l'emblema di quella partita".

"Dopo la pensate sconfitta per 7-1 contro l'Inter, l'Atalanta ha ripreso una marcia incredibile tenendo testa in classifica al Milan e alla squadra di Pioli.

""A volte certe sconfitte fanno bene più delle vittorie. Perché perdere in quel modo ti fa capire il perché sei in quella posizione di classifica. Diciamo che se qualcuno in squadra volava un po' in alto, la sconfitta con l'Inter lo ha riportato con i piedi per terra e la reazione poi si è vista immediatamente. Nelle gare perse tutti son d'accordo ed è più facile per l'allenatore farsi ascoltare e capire le problematiche".

"In conferenza stampa Gasperini ha dichiarato che il fattore campo sarà fondamentale.

""Bergamo è un campo dove si sente la presenza del pubblico amico, però la Juventus ha tanti tifosi in giro per l'Italia e pensi che il pubblico presente allo stadio non sarà tutto atalantino (ride, ndr), perciò per quanto riguarda il fattore ambientale, io credo che sia una sfida alla pari".

"A gennaio è andato via un giocatore importante come Gagliardini, ma la squadra non ha risentito di questa assenza. Qual è il punto di forza dell'Atalanta?

""E' il pressing e l'agonismo. Ha nel centrocampo con Kessié, Freuler e Kurtic degli interpreti incredibili dal punto di vista dell'attacco all'avversario. Sugli esterni hanno due corridori come Conti e Spinazzola che fanno la differenza. Questo centrocampo fa in modo che la difesa non si muova e dunque i tre dietro siano al massimo dell'attenzione e soprattutto in avanti l'appoggio al Papu Gomez con Petagna che fa il centravanti boa, da a questa squadra una logica ben definita. Una prerogativa sono le palle inattive. L'Atalanta ha fatto tanti gol da calcio da fermo. La Juventus dovrà apprestare molta attenzione".

"La squadra bergamasca manda in gol diversi giocatori, ma Petagna non sembra avere un buon feeling con la porta avversaria...

""Petagna è classico calciatore che gioca in funzione della squadra. Diciamo che non è un centravanti che va in campo per fare gol. Non pensavo fosse un attaccante con queste caratteristiche, mi sembrava abbastanza ombroso, individualista, invece, ho visto un giocatore di grandissime qualità. Giocare per gli altri è una grande forma di maturità e Petagna in questo momento fa questo lavoro sapendo che i suoi compagni si buttano negli spazi spesso e volentieri. Quando gioca per far gol la sua prestazione non è delle migliori, quando gioca per gli altri è ottima".

"L'obiettivo Europa League si avvicina sempre più e a parte i match contro Juventus e Milan, gli altri impegni sembrano alla portata per la squadra di Gasperini.

""Io penso che l'Atalanta possa anche perdere le due partite contro Juventus e Milan e raggiungere l'Europa ugualmente. Perché è chiaro che il calendario prevede squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato, però contro i rossoneri sarà un'altra gara da vivere e gustare".

"In estate potrebbero partire alcuni gioielli, tra cui Kessié, Conti e Spinazzola. E' giusto rimpiazzarli con altri giovani o acquistare giocatori già affermati?

""Penso che se Gasperini resta punterà sui giovani che avrà a disposizione e sui 4-5 giocatori esperti che ci sono già. Con il vivaio e con i suoi osservatori in giro per il mondo, l'Atalanta sa dove e chi andare a cercare. Quindi l'eventuale cessione di questi calciatori importanti, farà entrare nelle casse della società tanti milioni e darebbe la possibilità di andare a prendere dei giocatori che magari faranno meglio di quelli che sono andati via".

"Gasperini ha allontanato le voci sul rinnovo del contratto: secondo lei il tecnico nativo di Grugliasco resterà?

""In questo periodo gli allenatori sanno già cosa faranno o dove andranno nella prossima stagione. Il fatto che dicano 'non ne voglio parlare' vuol dire che già è tutto fatto. Magari alcuni lo fanno perché voglio attirare l'attenzione. Secondo me Gasperini rimane a Bergamo, perché arrivare in Europa con l'Atalanta ti dà sensazioni positive. Io fossi in lui resterei, rifarei la squadra con questo modo di giocare, al di là di chi va via o resta. Un altro anno come questo darebbe a Gasperini la licenza per allenare una big".

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