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Criscito, l’agente a ISP: “Attentato non cambia suo futuro. Resta allo Zenit. Napoli? Mai stata trattativa”

"San Pietroburgo una delle città più belle al mondo e la città che mi ha fatto sentire al sicuro in questi sei anni“. Queste le parole di Criscito dopo l'esplosione nella metropolitana che ha sconvolto tanti italiani che vivono nella città...

Redazione ITASportPress

Quella vissuta ieri da Mimmo Criscito, difensore dello Zenit, non è stata una bella giornata. L'esplosione nella metro di San Pietroburgo che ha causato la morte di 11 persone, ha segnato profondamente il calciatore italiano. Qualcuno ha pensato che questo attentato terroristico porterà l'ex Genoa a cambiare aria lasciando la Russia e magari spostarsi a Napoli, visto lo stesso capitano dello Zenit ha detto in passato di volere indossare fortemente la maglia della squadra di Maurizio Sarri. La palla passa ora ad Aurelio De Laurentiis, che deve trovare un accordo con lo Zenit per riportare il giocatore in Italia dopo 6 anni. Intanto, Andrea D'Amico, esperto operatore di mercato, che cura gli interessi di Criscito, ai microfoni di Itasportpress.it ha detto: "Quello che è successo ieri a San Pietroburgo, non cambia i progetti di Mimmo. Il calciatore è molto amato dalla gente e non lascerà lo Zenit. Il Napoli? Sono voci che si susseguono da tempo ma che di concreto non hanno portato mai a nulla. L'unica cosa certa è il contratto che Criscito ha con lo Zenit che potrebbe anche essere prolungato". Criscito arrivato in Russia nel 2011 fu pagato dallo Zenit 11 milioni. Il suo contratto con la vice capolista della Prem'er Liga scade nel 2018, e il calciatore percepisce circa 3,4 milioni di euro netti a stagione. Per strapparlo in estate allo Zenit servono quasi 8 milioni.