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Inter, l’ex Bagni a ISP: “Quarto posto rispecchia valore squadra. Banega bel colpo”

L'ex giocatore dell'Inter analizza in esclusiva a Itasportpress.it le vicende d'attualità dei nerazzurri

Marco Carmanello

Dopo un avvio positivo, l'Inter non è riuscita a mantenere le posizioni di vertice, dando vita a una stagione altalenante. La squadra di Roberto Mancini, in questa parte finale di campionato non ha altro da chiedere al campionato se non consolidare il quarto posto. Di conseguenza in questo momento si parla più di cordate cinesi e investitori pronti a supportare il presidente Thohir che di strategie di mercato. Salvatore Bagni, che ha vestito la maglia nerazzurra dal 1981 al 1984, analizza in esclusiva a Itasportpress.it le vicende d'attualità del club meneghino:

Bagni, dopo un girone d'andata da protagonista l'Inter non è più riuscita ad avere continuità di risultati: come si spiega questo calo?

"Quest'anno era davvero difficile fare bene, visto che, giustamente, è stata stravolta la rosa dopo alcuni campionati non esaltanti. Tutto sommato l'Inter ha fatto comunque un buon campionato, forse ha illuso i tifosi di poter vincere lo scudetto o comunque di poter entrare in Champions League dopo quell'inizio brillante, ma a lungo andare si paga il fatto di aver cambiato molto. Tuttavia, c'è da dire che Juventus, Napoli e Roma si sono dimostrate più attrezzate".

Di cosa ha bisogno l'Inter per tornare ai vertici in Italia?

"E' una squadra che necessità di più qualità, che è un elemento essenziale per vincere. Mancini lo conosco bene, non è uno che si accontenta del piazzamento. Lui vuole sempre vincere, ha costruito velocemente la squadra e qualcuno forse ha pensato che con le giocate dei singoli poteva vincere il campionato, ma non è così. Si vince con i giocatori che ti danno qualità in mezzo al campo, a prescindere dal modulo che si usa. Si è sentita la mancanza di centrocampisti di un certo livello tecnico, soprattutto nelle partite casalinghe contro le squadre che si sono chiuse dietro. I nerazzurri hanno fatto un bel colpo prendendo Banega per cercare di ridurre il gap qualitativo con le altre big, l'argentino è uno che sa giocare e che sa ricoprire diversi ruoli a centrocampo. Adesso bisognerà vedere come si rinforzeranno le altre squadre come la Juventus, che sicuramente farà qualche operazione a centrocampo, per capire se sarà necessario fare altri acquisti sul mercato per il centrocampo".

Capitolo societario. Si parla molto dell'ingresso nel club dei cinesi affianco di Erick Thohir e della possibilità di un ritorno di Massimo Moratti: qual è il suo punto di vista a riguardo?

"Moratti è il mio idolo da sempre, è una persona fenomenale e unica. Ha ricoperto la figura del tifoso-presidente con amore nei confronti dei colori nerazzurri e non si può mettere in discussione. Tuttavia, leggo che la situazione economica dell'Inter non è esaltante e al giorno d'oggi non è facile trovare soci di minoranza che possono mettere capitali freschi nelle casse del club".