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Inter, l’ex Marino a ISP: “Mancano i leader. Nainggolan l’uomo giusto per Spalletti”

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L'ex attaccante nerazzurro parla del nuovo corso Spalletti con l'augurio che arrivi il Ninja

Redazione ITASportPress

Iniziata la nuova era Spalletti, l'Inter prepara la stagione a Riscone di Brunico. Aspettando i colpi di mercato, il botto in particolare, l'allenatore di Certaldo lavora per trovare l'identità della squadra e ritrovare il senso di appartenenza alla maglia per portare la squadra milanese ai livelli che merita. L'ex giocatore nerazzurro, Giuseppe Marino, parla ai microfoni di Itasportpress.it del nuovo ciclo, del mercato portato avanti dalla dirigenza e anche dei giovani.

IL PESO DELLA MAGLIA - "Sono sicuro che Spalletti farà un gran lavoro all'Inter. Come ha detto il primo giorno serve che tutti sappiano cosa vuol dire vestire questi colori. Trovare la giusta identità e l'equilibrio tattico è l'obiettivo principale del tecnico. Quando ero all'Inter nello spogliatoio c'erano i vari Zenga, Bergomi, Ferri, Berti, giocatori che avevano l'Inter nel cuore e che si facevano sentire soprattutto nei momenti di difficoltà. Forse è questo che è mancato negli ultimi anni ed è il primo obiettivo di Spalletti: creare uno spogliatoio in sintonia".

PERISIC ED IL NINJA - "Perisic mi auguro non vada via perché è un elemento di caratura Internazionale, un top player che serve ai nerazzurri per tornare al top. Nainggolan secondo me è l'uomo giusto per il gioco di Spalletti. A Roma lo ha trasformato in una pedina chiave della squadra ed anche all'Inter sarebbe l'uomo giusto per il salto di qualità. Di Maria? Solo se parte Perisic. Mi aspetto un innesto in difesa, oltre a Dalbert per la sinistra servirebbe un centrale d'esperienza al fianco di Miranda".

GIOVANI - "Il settore giovanile dell'Inter negli ultimi anni ha portato risultati importanti. In questa stagione ha vinto 4 campionati, tra cui quello Primavera mettendo in evidenza il lavoro di Stefano Vecchi. Pinamonti, Bakayoko e Vanheusden sono profili che possono fare bene con Spalletti. Dispiace che negli ultimi anni in pochi sono riusciti a rimanere in pianta stabile in prima squadra. Pellegri e Salcedo? Giovani molto interessanti che l'Inter fa bene a portare a casa anticipando la concorrenza".