Juventus, l’ex Anastasi a ISP: “Dybala si disciplini, altro che Messi…”

Doveva essere la rivincita della finale di Cardiff e invece è arrivata ancora una volta la doppietta di Cristiano Ronaldo, protagonista assoluto nel 3-0 del Real Madrid all'Allianz Stadium.

Juventus impotente di fronte ai Blancos che si godono il fuoriclasse portoghese, autore di una rovesciata da urlo, e vedono le semifinali della competizione europea più importante per club.

C'è ancora la gara di ritorno da giocare al Santiago Bernabéu, ma la qualificazione per i bianconeri è ormai compromessa e, quindi, testa solo alla Serie A e alla possibilità di vincere il settimo Scudetto consecutivo.

All'indomani dell'amara serata di Torino, Pietro Anastasi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ITASportPress.it; ecco quanto dichiarato dall'ex attaccante della Vecchia Signora:

ANALISI - "C’è troppa differenza tecnica. Conosciamo il DNA della Juventus, ma la tecnica del Real Madrid è prevalsa. L’esempio è la rovesciata di Ronaldo, che si sta confermando a livello dei migliori della storia come ha anche detto Buffon. Il pubblico della Juventus ha apprezzato il gesto, penso che per un giocatore è una bella soddisfazione. Manca qualcosa a livello europeo sotto il lato tecnico. Abbiamo ottimi giocatori, ma siamo stati battuti da squadre con più tecnica individuale: penso a Barcellona Real Madrid e Bayern Monaco. Le occasioni ci sono state, ma alla fine il 3-0 è meritato. Forse il 3-1 sarebbe stato il risultato più giusto anche se Ronaldo poteva farne quattro o cinque".

ALLEGRI - "Non aveva molte alternative, Mandzukic non era al meglio. Lui i suoi giocatori li conosce meglio di tutti, ultimamente ha sbagliato poco e la partita con il Milan è un esempio: è sbagliato dargli la colpa".

DYBALA - "Deve ancora disciplinarsi un po’, io ne ho parlato bene, ma è molto ma molto distante da Messi. Sia Messi che Ronaldo risolvono la partita, lui deve essere più costante… troppi alti e bassi. Il suo rendimento deve essere sempre all'altezza, non a tratti".

BUFFON - "Aveva l’occasione del Mondiale e della Champions League, alla fine sono stati sogni infranti. Penso che spetta a lui decidere, ha fatto la sua strada, ha avuto le sue occasioni. Ha 40 anni, serve la migliore riflessione".

NAPOLI - "Il Napoli preferiva che la Juventus andasse avanti in Champions League, visto che le energie vanno via in Europa. Il 3-0 è impossibile da ribaltare: adesso la Juventus è libera da tutto e può sprigionare la sua forza in campionato".

Juventus-Real Madrid, la rovesciata pazzesca di Ronaldo