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Napoli, l’ex Iezzo a ISP: “Pavoletti subito, Gabbiadini via. Diawara illumina Hamsik”

L'ex estremo difensore del club partenopeo dal 2005 al 2011, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it

Antonino Lo Re

Dopo la sosta per le Nazionali, riparte il campionato di Serie A con il Napoli che sarà di scena alla 'Dacia Arena', sabato pomeriggio contro l'Udinese. Il club partenopeo pensa anche agli obiettivi per il mercato di gennaio, viste le difficoltà mostrate dalla squadra, soprattutto nel reparto offensivo. In esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it, è intervenuto l'ex portiere della squadra azzurra, Gennaro Iezzo che ha vestito la maglia dei campani dal 2005 al 2011, collezionando 117 presenze.

Per la squadra di Sarri trasferta impegnativa contro gli uomini di Delneri, che da quando siede sulla panchina dei friulani ha ottenuto degli ottimi risultati. 

"Mi aspetto un Napoli vincente e convincente. Nelle altre gare gli azzurri hanno giocato bene, ma è mancato il goal. Si deve migliorare nella gestione della partita, perchè dopo essere passati in vantaggio si può rovinare tutto come è successo contro la Lazio. L'Udinese è una buona squadra, galvanizzata dall'arrivo di Delneri, un allenatore che prepara molto bene le gare. L'incognita è capire come schiererà i suoi giocatori, molto spesso ha cambiato sistema di gioco passando dal 4-4-2 al 4-3-3".

Iezzo, il Napoli deve puntare su Mertens 'falso nueve', o dare fiducia ancora a Gabbiadini?

"Questa è una situazione un po' particolare. Mertens da esterno offensivo riesce a dare molto di più rispetto a quando gioca da centravanti, ma Gabbiadini fa molta fatica. Non vorrei essere nei panni di Sarri perchè ha due giocatori che non sono adatti a giocare in quella posizione. In questo momento deve fare di necessità virtù, ma è un rebus duro da decifrare anche per l'allenatore azzurro".

L'assenza di Arkadiusz Milik si avverte pesantemente, e il Napoli pensa a Leonardo Pavoletti per la prossima sessione di mercato; è il nome giusto su cui puntare?

"Tutta la vita, lo prenderei subito. Se c'è questa possibilità di prendere Pavoletti, il Napoli deve fare di tutto per assicurarselo. Lo considero uno degli attaccanti più forti d'Italia, che ha le grandi qualità della prima punta. Nel Genoa riesce a fare grandi cose, figuriamoci in una squadra come quella azzurra che in ogni partita crea tantissime azioni da goal. Rimpiazzerebbe nel migliore dei modi Milik, e sono sicuro che può giocarsela alla pari anche con il polacco. 

In questo scenario, appare più che probabile l'addio di Gabbiadini...

"Sarri non cambia mai modulo. A me dispiace per il ragazzo perchè con una prima punta accanto farebbe grandi cose, uscirebbero fuori tutte le sue qualità. Vede la porta come pochi soprattutto dalla lunga distanza. E' un peccato vedere un talento italiano così in difficoltà, però sarebbe meglio per lui andare a giocare con continuità da un'altra parte e mostrare il suo vero valore".

Capitolo centrocampo. Amadou Diawara si sta ritagliando il suo spazio, mentre Giaccherini e Rog sembrano non convincere Sarri. Che idea si è fatto a riguardo?

"Lo scorso anno ho visto Diawara al Bologna e mi ha colpito la sua grande personalità, al di là delle grandi doti tecniche. Un giocatore che a 19 anni si sta imponendo in una grande squadra come il Napoli e con lui in campo anche il capitano Marek Hamsik riesce a giocare meglio. Fa parte di una rosa importante, ci saranno le occasioni in cui partirà dall'inizio e altre no, ma è un giocatore dal grande futuro. Se Rog non gioca, l'allenatore avrà i suoi buoni motivi, mentre Giaccherini è un giocatore che puoi mettere da tutte le parti e si ritaglierà uno spazio importante in questa squadra. Quando sarà in forma, e mi auguro che già lo sia, darà una grossa mano al Napoli".