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Napoli, l’ex Mondonico a ISP: “Col Real Madrid sconfitta salutare, ma adesso può arrivare un trofeo”

L'ex allenatore della squadra partenopea è intervenuto in esclusiva ai microfoni di ItaSportPress.it

Antonino Lo Re

Il Napoli esce a testa alta dalla Champions League. La squadra di Maurizio Sarri per 50 minuti ha espresso un grande calcio, mettendo sotto i campioni d'Europa e del mondo in carica del Real Madrid. Ma le reti di Sergio Ramos e la zampata finale di Morata hanno chiuso il discorso qualificazione, portando i blancos ai quarti di finale della massima competizione europea. Adesso, la compagine campana potrà focalizzarsi sugli altri obiettivi stagionali, il campionato e la Coppa Italia. In esclusiva ai microfoni di ItaSportPress.it, è intervenuto l'ex allenatore dei partenopei, Emiliano Mondonico, il quale quest'oggi ha raggiunto il traguardo dei 70 anni; ecco quanto dichiarato: "Penso che questa squadra abbia fatto il massimo, ma ci sono stati degli episodi che bisogna sistemare. Non si possono prendere due gol del genere, sapendo che i tuoi avversari hanno grandissime qualità nel gioco aereo. In queste situazioni un giocatore del Napoli deve sacrificarsi nella marcatura a uomo. Questi sono episodi che determinano le partite. Questa sconfitta però, deve dare grande consapevolezza ai calciatori azzurri, perché hanno tenuto testa ad una grande squadra come il Real Madrid. La compagine partenopea se la può giocare con tutti, dunque può portare già in questa stagione un trofeo a casa".

Mondonico, ha appena parlato di marcatura a uomo, ma sappiamo benissimo che Sarri predilige la difesa a zona. E' arrivato il momento di cambiare? 

"Io adotterei entrambe le soluzioni. Tenere dei giocatori a presidiare la zona e chi invece va prendere l'uomo più pericoloso. Sacrifico uno per l'altro, perché è chiaro che nella marcatura a uomo il tuo avversario abbia più difficoltà nell'intercettare il pallone, rispetto alla marcatura a zona dove se hai un ottimo saltatore chiaramente sei sempre in difficoltà. Io sarei per una situazione mista".

Con la Champions League alle spalle, il Napoli può concentrarsi sul campionato. La vittoria contro la Roma ha avvinato gli azzurri al secondo posto, ma le avversarie dietro non mollano: come vede la lotta per l'Europa?

"Dopo la gara contro il Real Madrid, il Napoli deve avere grande fiducia in vista del futuro. Questa squadra può vincere un trofeo. Penso che certe sconfitte sono salutari, fanno bene più di certe vittorie. Affrontare le squadre italiane è meno difficile che avere di fronte il Real, se i giocatori di Sarri approcceranno bene tutte le prossime gare, potranno arrivare grandi soddisfazioni. La lotta per l'Europa è aperta".

Tra poco meno di un mese la squadra partenopea incontrerà la Juventus nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Anche qui bisogna ribaltare il 3-1 dell'andata: questa volta l'impresa è possibile?

"Il Napoli ha le possibilità di compiere l'impresa come le aveva contro il Real Madrid. Perciò dovrà affrontare i bianconeri con le stesse armi: grande fiducia, qualità, voglia e determinazione. Sarà un banco di prova importante, vedremo se il gli azzurri si dimostreranno all'altezza anche con la Juventus o meno".

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