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Spartak, Carrera a ISP: “Aspetto rinforzi ma Yaya Touré non arriva. Juve? Triplete si può. Atalanta trasformata da Gasp”

E' volato fino a Mosca Massimo Carrera per vincere il suo primo scudetto russo da capo allenatore

Redazione ITASportPress

"Ad inizio stagione erano in pochi in Russia a pronosticare la vittoria in campionato dello Spartak Mosca. Il club del ricchissimo patron Leonid Fedun non conquistava un titolo nazionale da 16 anni e la stagione attuale era iniziata male con l’esonero del tecnico Dmitri Alenichev già a settembre. Massimo Carrera che era andato via dal Chelsea non per sua volontà lasciando Conte, dopo essere stato vice di Alenichev, ne ha preso il suo posto conquistando in poco tempo la fiducia della dirigenza russa. L’ex calciatore della Juventus è stato bravissimo sotto tutti i punti di vista: gestione squadra, rapporti col mondo esterno e relazione con i media. Ai microfoni di Itasportpress.it, Carrera ha parlato del grandissimo percorso dello Spartak in campionato e anche di calciomercato.

"Carrera come ha fatto a rivitalizzare questa squadra che aveva smarrito la mentalità vincente?

""Nessun segreto particolare, ho usato gli argomenti giusti per convincerli inculcando loro la mentalità vincente. Ho dato anche organizzazione tattica alla squadra e i risultati sono arrivati presto anche perchè ho gestito un organico di validi elementi sotto il profilo umano e tecnico. Sono felice per la conquista del campionato anche perchè questo titolo mancava da tempo e i tifosi lo volevano".

"Fra settembre e ottobre il momento più difficile della stagione ma lei è riuscito a ricavare insegnamenti positivi da tre sconfitte consecutive. Come ha motivato il gruppo?

""Abbiamo sempre giocato da squadra e il fatto che i calciatori si sono maggiormente compattati, ha reso tutto più facile. Allo Spartak non c'è nessuna rivalità fra loro e sono tutti amici. Questa squadra è stata come una famiglia. Sapevamo che per arrivare primi dovevamo correre più degli altri e avere più fame di tutti".

"La critica non è stata morbida con lei. Nonostante siete stati in testa per tutto il campionato c’è stato chi come l'ex allenatore dello Spartak Oleg Romancev ha detto che il vostro calcio è stato noioso e gli ricordava quello catenacciaro perché molte gare le avete vinte 1-0.

""Siamo sempre stati al comando della classifica e penso che questa sia la risposta più giusta. Detto questo la squadra ha espresso anche un calcio offensivo anche se non siamo sempre stati lucidi sotto porta"

"Fedun è un presidente carismatico ma allo stesso tempo esigente. L’ha fatto lavora con tranquillità durante l’anno?

""E' il nostro primo tifoso ed ho gioito anche per lui che aspettava questo titolo da tempo. Mi ha dato fiducia sin da subito facendomi lavorare con tranquillità e alla mia prima occasione siamo riusciti a fare centro"

"Protagonisti della stagione dello Spartak anche due ex Serie A Bocchetti e Fernando. Il calcio russo può trarre benefici da calciatori che hanno giocato in altri campionati?

""Certamente, chi ha fatto esperienza all'estero è un valore aggiunto per il calcio russo. Il campionato si arricchisce in termini di qualità e tattica perchè chi ha giocato in Europa conosce bene certi meccanismi di gioco e rende più facile il lavoro dell'allenatore".

"La prossima stagione sarà più stressante perché avrete la Champions. Bisognerà irrobustire la rosa per affrontare il doppio impegno. L’esperienza Leicester insegna.

""Normale che la squadra dovrà essere ritoccata e rinforzata visto che giocare anche in Champions League richiederà uno sforzo maggiore. A fine campionato faremo il punto con la dirigenza in chiave mercato"

"L'agente di Yayà Tourè ha dichiarato che il calciatore è vostro. Tutto vero?

""Non mi risulta che lo Spartak abbia acquistato questo calciatore. E' una voce di mercato che non ha riscontro"

"Vero che a dicembre ha incontrato il ds del Sassuolo Giovanni Rossi per portarselo a Mosca?

""Rossi è un mio amico ed è arrivato a Mosca a dicembre, ma è venuto qui per vedere una partita e visitare il centro sportivo. Non abbiamo parlato di altro"

"Carrera da ex calciatore della Juventus e bandiera dell'Atalanta non possiamo non chiederle qualcosa su queste due squadre che stanno per chiudere uno straordinario campionato. Partiamo dalla Juve: secondo lei la compagine di Allegri può conquistare il Triplete?

""Hanno le carte in regola per farlo visto che hanno una ottima organizzazione in tutto, campo e fuori. Mi augurio che riescano a conquistare il Triplete ma non sarà facile. A Cardiff basterà fermare Ronaldo per alzare la Coppa? La Juve ha giocatori forti e anche il Real dovrà occuparsi di come fermarli..."

"L'Atalanta che torna in Europa dopo 26 anni è una sorpresa per lei?

""Non mi aspettavo sinceramente questo grande risultato ma il tecnico Gasperini è stato formidabile ed ha costruito a sua immagine una squadra che ha espresso un buon calcio per quasi tutto il campionato centrando l'Europa. Complimenti a tutti"