ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Ferrari, dopo Marchionne ecco Camilleri: “Vettel il nostro CR7. Futuro Kimi? Nulla è deciso”

(Getty Images)

Il nuovo numero 1 della Rossa di Maranello per la prima volta a confronto con la stampa

Redazione ITASportPress

Poco più di un mese fa la nomina come capo della Ferrari, al posto di Sergio Marchionne, scomparso dopo una lunga malattia il 25 luglio. Oggi la prima conferenza ufficiale davanti a una folta platea di giornalisti, all'interno dell'hospitality della Rossa, al termine delle prove libere del Gp d'Italia, l'appuntamento di casa per la scuderia e i tifosi ferraristi. Louis Camilleri si è presentato parlando a 360°, partendo dal tema che al momento fa più discutere, ossia il futuro di Kimi Raikkonen al Cavallino. "Posso dirvi che la decisione non è stata ancora presa. E posso promettervi che quando sarà presa sarete i secondi a saperlo. Abbiamo due grandi piloti, due campioni del mondo. Conosco Kimi da molto tempo, siamo amici e mi è chiaro il suo valore. Sarà assolutamente una decisione di squadra", ha spiegato il nuovo CEO della Rossa.

DIFFERENZE CON MARCHIONNE - Inevitabile il riferimento al suo predecessore. "Io e lui eravamo legati da una grande amicizia e da una profonda stima. Con stili diversi come avrete capito, ma con le stesse ambizioni. Ci conoscevamo da tanto tempo. Dieci anni fa io proposi a Sergio di entrare nel board dell’azienda per cui lavoravo [la Philip Morris, n.d.r.] e quando la Ferrari venne quotata in borsa fu lui a chiedere a me di entrare nel board di Maranello". Dunque uno stile differente, ma la stessa voglia di arrivare in alto.

SPERANZE PER LA GARA - Domenica si correrà a Monza, appuntamento chiave della stagione. Un anno fa lo stesso Marchionne disse che avrebbe desiderato spegnere il sorriso sul volto dei rivali. Camilleri la vede diversamente: "Io invece preferirei dare il sorriso ai tifosi della Ferrari".

 ELOGIO A VETTEL - Immancabile una riflessione sul pilota di punta del Cavallino. "Per me il Cristiano Ronaldo della F1 ce l’abbiamo noi ed è Seb", ha concluso Camilleri.