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Fidelis Andria, mercato e tattica. Tutto sulla rosa di Favarin

Dagli addii più dolorosi agli innesti di valore, passando per modulo e schemi inediti. L'arrivo di Favarin ha impresso un nuovo volto all'Andria. Scopriamolo insieme,

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall’Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

5 - FIDELIS ANDRIA

La Fidelis Andria si accinge a disputare la sua seconda stagione consecutiva in Lega Pro. Forte della salvezza anticipata, conquistata grazie all’apporto di D’Angelo in panchina, per il prossimo campionato si affida a Giancarlo Favarin. Già tecnico dei federiciani nel 2014/2015, l’anno scorso alla guida del Venezia ha agguantato la promozione in terza serie. Ora è pronto a ripetere imprese degne di lode in terra pugliese, facendo leva sulle allettanti ambizioni che il club di Montemurro coltiva meticolosamente.

MERCATO – Puntare sulle vecchie fiamme è uno dei motti della nuova Fidelis. A partire da Cilli. Il portiere classe ’95 ha già ben figurato tra le fila biancazzurre, conquistando la Lega Pro, salvo poi perdere il posto da titolare l’anno successivo. Adesso affila i coltelli in vista del riscatto, approfittando della partenza di Poluzzi. Lo stesso si può dire di Allegrini al centro della difesa. Rientra dal prestito al Nardò, e metterà al servizio dei pugliesi l’esperienza guadagnata dalla B alla D, passando per la C. Ennesimo nuovo innesto da non sottovalutare è Colella, ex Melfi, come Annoni. Dalla Paganese, invece, in arrivo Caldore, cresciuto nelle giovanili del Genoa. A lui la fascia sinistra. Incombe, però, la concorrenza di Masiero, con furore dalla Fiorentina. L’Andria si popola di giovani, ma veterani lasciano la base. Tra tutti Cortellini, pilastro della passata stagione, ora all’Albinoleffe. Fissore ritorna al Torino, mentre Stendardo va provvisoriamente al Taranto. E a centrocampo? Innesti di spessore, con campionati da protagonisti alle spalle. Berardino lascia il Martina Franca, Mancino il Rimini. Quest’ultimo è adattabile come ala. Lo stesso ruolo ricoperto da Minucucci, reduce dall’avventura coi croati del Dragovoljac. Nel frattempo Alhassan rincasa al Sassuolo, Bangoura si trasferisce alla Maceratese, Bisoli al Brescia. Dal Venezia, fa ritorno Volpicelli, già in evidenza con i federiciani nel 2014. Seconda punta, che dovrà giocarsi il posto con Starita, ex Pro Vercelli. In entrata anche Fall dal Rimini, alla ricerca dello spazio perduto, Pereira e Valotti dal Lumezzane. Ma è un attacco che rimane orfano di leader indiscutibili. Grandolfo (5 reti durante lo scorso campionato) passa al Bassano. Il mattatore Strambelli (15 gol in due stagioni) si accasa al Matera. Bollino al Taranto, De Vena al Melfi.

TATTICA – Il 4-2-3-1 di Favarin è celebre per il pressing asfissiante, che confonde l’avversario, concedendogli poco spazio. Compatta la difesa, con Tartaglia punto di riferimento. Versatile, può essere schierato anche come centrale, non solo come terzino. Paterni l’alternativa. In mediana Piccinni e Onescu fanno girar palla con rapidità, servendo i compagni di reparto, e dettando i tempi del gioco. Sulla trequarti Matera, a sostegno dell’unica punta, Cianci, autore di 4 gol durante la passata stagione.

FORMAZIONE – Allenatore: Giancarlo Favarin (nuovo)

FIDELIS ANDRIA (4-2-3-1): Cilli; Tartaglia (Paterni), Allegrini, Colella, Caldore; Piccinni, Onescu; Volpicelli, Matera, Mancino; Cianci.

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