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Focus sulla Serie C: i bomber nel Girone A ma quello meridionale è il più difficile

Statistiche, analisi del momento e curiosità

Redazione ITASportPress

Sette giornate (indicativamente, poiché alcune squadre devono recuperare qualche partita) separano dal verdetto finale: chi andrà in serie B passando dalla porta principale? Chi lotterà agli inizi di giugno per i playoff o playout? Dal girone già deciso fino al girone più incerto, passando per quello più difficile che resta il Girone C visto che nessuno ha gli stessi punti della capolista Lecce, e Trapani e Catania secondi con 57 punti e in zona playoff, sarebbero primi negli altri gironi. Ecco il punto, le statistiche e le curiosità sulla Serie C.

GIRONE A

Nel girone settentrionale domina il Livorno, che dopo 28 giornate è primo con 57 punti. La squadra di Daniele Vantaggiato detiene il record di miglior attacco del girone con 51 goal fatti, oltre ad avere la migliore differenza reti (+26), grazie anche alle soltanto 25 reti subite (ma la difesa migliore dei tre gironi resta quella del Pisa, fermo a 20).

A seguire troviamo il Siena, distante due lunghezze dalla capolista, ma con 29 partite disputate. Il Piacenza chiude la zona playoff (10° posizione, ndr) con 39 punti, ma subito seguito dalla Pistoiese con 36 punti, Pro Piacenza e Arzachena entrambe ferme a 35. Nella zona playout resta ancora tutto da decifrare: apre la “zona retrocessione” l’Arezzo in 16° posizione con 28 punti e soltanto 26 partite disputate, fino ad arrivare al Prato con 20 punti in ultima posizione; nel mezzo Cuneo e Gavorrano, con 28 e 26 punti.  A differenza del Livorno, il Prato detiene il record, negativo, di peggior difesa del campionato: 50 reti incassate in 28 giornate. Il girone A ha ben 3 giocatori nella top five della classifica marcatori dei tre giorni: Tavano (Carrarese) con 18 centri guarda tutti dall’alto; seguono a pari merito in terza e quarta posizione Vantaggiato (Livorno) e Ragatzu (Olbia) con 14 reti. Tra loro, sono presenti Guerra (Ferralpisalò) del girone B, in seconda posizione con 16 marcature; chiude Saraniti (Lecce), del girone C, con (13 Goal).

GIRONE B

Il girone dell’Italia centrale vede capolista il Padova con 53 punti, consapevole di aver un buon vantaggio sulla seconda (+8 sulla Sambenedettese), e di potersi permettere qualche passo falso. Difatti, escludendo la capolista, dalla seconda fino alla decima posizione (l’ultima utile per i playoff) occupata dall’Albinoleffe, è una bagarre, con nove squadre nell’arco di nove punti. Teramo, Santarcangelo e Fano lottano in zona retrocessione con il bottino di 28, 25 e 24 punti (Ricordiamo che nel girone B le squadre che partecipano sono 18, poiché il Modena è stato dichiarato fallito ad inizio stagione).

GIRONE C

Nel girone meridionale svetta il Lecce, primo con 64 punti. La squadra pugliese, con il pareggio interno ottenuto contro la Fidelis Andria per 2-2 ieri sera, ha mancato la fuga ma allo stesso tempo ha mantenuto saldo  il vantaggio (+7 ma con una partita in più) su Trapani (miglior attacco del girone 51) e Catania. La zona playoff resta allungata con 20 punti tra la seconda (il Trapani) e la decima (il Cosenza), che chiude la zona con 36 punti, seguito dal Bisceglie a pari merito, Virtus Francavilla e Casertana entrambe a 37. Nei bassifondi della classifica troviamo la Paganese in 16° classifica con 28 punti, seguito dalla Fidelis Andria a 1 sola lunghezza di distanza, così come Il Racing Fondi in penultima posizione. Discorso diverso invece per l’Akragas, ultimo in classifica con 11 punti, che sembra ormai destinato a retrocedere (ricordiamo che se la 19^ classifica avrà dalla 16^ un distacco superiore a 8 punti, retrocederà direttamente tra i dilettanti). L’ultima in classifica detiene il record negativo di sconfitta con maggior goal di scarto nella stagione 2017/2018: Juve Stabia-Akragas 7-0.