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Il Lecce aggrava la crisi del Messina. Risultati delle partite giocate e la classifica

Tre gol dei giallorossi alla squadra peloritana che precipita in piena zona retrocessione

Redazione ITASportPress

Crisi senza fine. Una pura questione di numeri, con il Messina relegato al quartultimo posto in piena bagarre playout: svanito l’effetto novità per l’approdo di Lucarelli, nessuna sorpresa in positivo neanche con la capolista Lecce. Gara costellata da episodi controversi, polemiche tutte rivolte all’indirizzo dell’arbitro: un rigore spiana ai pugliesi la strada per la vittoria, un altro, richiesto a gran voce da Milinkovic, completa l’azione incredibile di un pari fallito a Gomis battuto. Chiude i giochi la doppietta personale dell’ex peloritano. La vittoria, dunque, unico vero episodio oramai ammantato di nostalgia: l’ultimo colpo lo scorso 23 ottobre con la Casertana, da allora solo 5 punti e tante buone intenzioni.(cornermessina.it)

Tabellino

MESSINA         0

LECCE               3

MARCATORI Caturano su rig. al 19′, Persano al 46′ p.t.; Caturano al 34′ s.t.

MESSINA (4-4-2) Berardi; Grifoni (dal 25′ p.t. Ferri), Rea, Bruno, De Vito; Ionut (dal 21′ s.t. Saitta), Mancini, Musacci, Marseglia (dal 29′ s.t. Madonia); Milinkovic, Pozzebon. (Russo, Mileto, Rafati, Bramati, Palumbo, Ricozzi, Lazar, Gaetano, Foresta). All. Lucarelli.

LECCE (4-2-3-1) Gomis; Ciancio, Cosenza, Drudi, Contessa; Tsonev (dal 25′ s.t. Mancosu), Fiordilino; Vutov (dal 18′ s.t. Lepore), Persano, Doumbia; Caturano (dal 38′ s.t. Freddi). (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Arrigoni, Torromino, Pacilli, Giosa, Vinetot, Maimone). All. Padalino.

ARBITRO D’Apice di Arezzo.

NOTE Spettatori 1200 circa. Ammoniti Cosenza, Marseglia, Musacci, Ionut, Musacci, Caturano. Corner 2-4. Recupero 2′ e 3′.

I risultati e la classifica provvisoria dopo le gare del pomeriggio:

In corso di svolgimento Catanzaro-Vibonese. Stasera: Foggia-Fondi; Matera-Casertana; Taranto-Melfi.