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Lega Pro, Gravina: “Con sciopero dei calciatori rischio tanti 0-3 a tavolino. Over restano 14”

Gravina presidente Figc Getty Images

"Tommasi non può fare la voce grossa con noi, non può mettere a repentaglio la credibilità della mia Lega, costruita in questi anni"

Redazione ITASportPress

Gabriele Gravina parla del braccio di ferro con l'AIC ai microfoni di PadovaSport.tv; ecco quanto dichiarato dal presidente della Lega Pro: "Chiediamo solamente equilibrio, sostenibilità e rispetto delle regole. Noi deboli? No, al contrario stiamo dimostrando una grande forza sotto il profilo delle proposte e dell’innovazione. Sono una persona riservata e discreta, che vuole lavorare per innovare il sistema. Basti pensare alle 5 sostituzioni che verranno testate nel nostro campionato. La Premier League si è messa in contatto con noi per studiare il nostro sistema di rating. E poi non è che nelle categorie superiori stanno meglio, sia Serie A che Serie B sono senza governance. Penso che Tommasi non abbia recepito che molti cambiamenti, anche in tema di fideiussioni, sono partiti proprio dal sottoscritto. La Lega Pro ha proposto la modifica delle garanzie fideiussorie, la Lega Pro ha modificato le norme che permettono di sanzionare il mancato pagamento dei contributi ad anno in corso, La Lega Pro ha introdotto i tre punti di penalizzazione per mancato pagamento degli stipendi e il codice di autoregolamentazione con controllo mensile sugli stipendi pagati. Abbiamo inoltre investito sui giocatori tramite la FederFormazione per avviare i calciatori nel post attività. Non capisco cosa voglia ancora ottenere Tommasi. E’ da due anni che diciamo che gli over passeranno a 14. Dov’era prima Tommasi? Nessuno dice però che abbiamo anche aperto le liste, che prima erano bloccate a 24 tesserati. Ora, tenendo il limite di 14 over, una squadra può avere anche 30 tesserati in totale se ritiene. Giovedì il limite non può essere spostato a 15, su questo sono irremovibile. Oltretutto che credibilità avremmo a cambiare le regole in corso? Ci sono società, come il Padova, che si sono già organizzate per il limite di 14. Mi auguro che prevalga il buon senso. Tommasi non può fare la voce grossa con noi, non può mettere a repentaglio la credibilità della mia Lega, costruita in questi anni. E non può offendere la dignità dei miei presidenti di società. Ho dovuto già rinviare Olbia-Pisa per oggettivi problemi di natura organizzativa, non posso certo far perdere soldi ai club. Se deciderà di scioperare si andrà al massacro, con tanti 0-3 a tavolino".