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Messina, clamorosa protesta dei giocatori. In sciopero, al cantiere di Stracuzzi per fargli lasciare il club

Messina Sportiva

Il gruppo ha raggiunto a piedi il cantiere navale Dea, di proprietà di Stracuzzi.

Redazione ITASportPress

Situazione paradossale a Messina. Dopo giorni di notizie convulse con diversi imprenditori interessati all'ACR Messina nelle ultime ore sembrava che Franco Proto, proprietario dell'Atletico Catania, fosse riuscito a vincere la resistenza dell'attuale proprietà. Invece, tutto bloccato. Per quale motivo? Per la mancata firmata sulla lettera d’intenti da parte dei soci di maggioranza, Natale Stracuzzi e Piero Oliveri. L'ex presidente Stracuzzi, secondo le ultime indiscrezioni, vorrebbe un posto nel nuovo CdA dal momento che Proto non dovrebbe acquisire subito la società, ma dopo il 30 giugno. Questa richiesta avrebbe ricevuto il no dei possibili acquirenti che chiedono totale autonomia. Il blocco ha generato il malcontento dei calciatori, che hanno disertato la seduta di allenamento in programma al "Giovanni Celeste". Il gruppo ha raggiunto a piedi il cantiere navale Dea, di proprietà di Stracuzzi, per convincerlo a cedere il club. Un vero e proprio sit-in di protesta. Presenti anche diversi tifosi, oltre che le forze dell'ordine che presiedono la zona.