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Nervi tesi a Livorno: è rissa tra Spinelli e il portiere Mazzoni

A riportare la calma tra i due è intervenuto il direttore sportivo Elio Signorelli che è riuscito nell'intento

Redazione ITASportPress

Non c'è pace per il Livorno. La squadra toscana ha perso per 1-0 contro l'Arezzo ed è stata scavalcata in classifica dalla Robur Siena. Al centro Coni di Tirrenia, sede degli allenamenti dei labronici, confronto serrato tra il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, e la squadra dopo la sconfitta.

CONFRONTO ACCESO - Il presidente del club toscano, arrivato alle 11.30 al centro sportivo, ha voluto mettere in chiaro alcune situazioni con i giocatori. Secondo quanto raccolto, infatti il presidente avrebbe preteso che ogni giocatore della squadra si presentasse al peso e ha appuntato i dati di ognuno. Ha iniziato ad accusare senza mezzi termini i calciatori. Dopo aver espresso le proprie opinioni sul rendimento della squadra, che nonostante due sconfitte nelle ultime due partite è ancora in lotta per la serie B (con un punto in meno del Siena capolista, ma una partita in più da giocare), avrebbe avuto un confronto molto acceso con il portiere Luca Mazzoni.

A riportare la calma tra i due è intervenuto il direttore sportivo Elio Signorelli che è riuscito nell'intento.

NON CONVOCATI - Alla fine due giocatori, lo stesso Mazzoni e Daniele Vantaggiato (capocannoniere con 15 reti della squadra) non sono stati convocati per il prossimo impegno contro l'Olbia.

ADDIO DI PROTTI? - Così come segnala Livorno24.com, il club manager Igor Protti, presente insieme all'allenatore Luciano Foschi ha tentato invano di far tornare sui propri passi sia Vantaggiato che Mazzoni, ma la sua opera di persuasione non ha avuto efficacia.

Molto probabilmente, nelle prossime ore, Protti potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di dare le dimissioni.