Ignacio Lores Varela ha deciso la gara d'andata dei playoff contro il Pordenone con una Il giocatore uruguaiano ne ha parlato tramite le colonne de La Gazzetta dello Sport: "Se non sono tornato in Uruguay è perché mi ha chiamato Gattuso. E' uno che ti segue ogni giorno da vicino. Mi ha fatto capire che a 23 anni dovevano maturare definitivamente, accettando di fare la punta centrale, a me che piace stare sulla fascia, e chiedendomi più cattiveria sotto porta. E poi ha continuato a schierarmi anche quando non ero in forma dopo lo stiramento. Le voci di mercato dalla Serie A? Per me l'importante è giocare con continuità. E poi al Pisa sto vivendo un sogno. Non ci davano favoriti nei playoff, abbiamo dimostrato che con l'umiltà e il lavoro maniacale possiamo giocarcela".
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Pisa, Varela: “Qui vivo un sogno, Gattuso grande tecnico”
Le parole del giocatore della squadra toscana reduce dalla tripletta al Pordenone.
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