primo piano

ITALIA, da Gaudino a Maxi Lopez. Gli oriundi “azzurrabili” di Conte

Le parole del tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, sulla questione degli oriundi convocabili in Nazionale hanno alimentato le polemiche sulla possibilità di aprire le porte agli stranieri di origine italiana.   Facciamo un po’ di...

Redazione ITASportPress

Le parole del tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, sulla questione degli oriundi convocabili in Nazionale hanno alimentato le polemiche sulla possibilità di aprire le porte agli stranieri di origine italiana.  

Facciamo un po' di ordine. Sono oriundi, quindi convocabili in Nazionale, coloro i quali sono nati da genitori italiani (Vazquez), o hanno nonni italiani (Thiago Motta), oppure bisnonni o oltre (Camoranesi, ma in questo caso serve una domanda speciale vista la parentela più lontana). Perché sono italiani. E lo sono dalla nascita, dovunque siano nati.

Altro discorso è l’acquisto della cittadinanza in ragione della residenza: in questo caso serve un percorso normativo diverso, tipo Amauri che ha sposato una brasiliana di origini italiane ma ha dovuto attendere gli anni previsti dalla legge. Non ci sono avi, ma si diventa italiani. Dopo 5 anni di residenza, da quando si sono compiuti 18 anni, e avendo un contratto di lavoro, si può chiedere la cittadinanza italiana. Così è la legge e in un mondo sempre più globalizzato capiterà più spesso.  

Perchè Giuseppe Rossi, nato negli Usa da genitori italiani e trasferito in Italia a 12 anni, non è oriundo? Perché si considera oriundo chi gioca in Italia dopo aver cominciato in club stranieri: i primi club di Rossi sono stati invece italiani. Oggi invece ci sono in giro tanti oriundi, convocabili da Conte.

Come scrive "La Gazzetta dello Sport", la lista sarebbe lunghissima, basti pensare al bacino argentino. Comunque Jorginho (Napoli), Vecino (Empoli), De Maio (Genoa), Mauri (Parma) sono convocabili. Come lo sono Kingsley Boateng, Botta, Laxalt, Maxi Lopez e Izco. Sansone del Sassuolo è oriundo (origini tedesche). Danilo dell'Udinese anche. In giro per il mondo l’osservato speciale è Gaudino (Bayern). Poi ci sono Contento (Bordeaux), Caligiuri (Wolfsburg), Piazon (Eintracht), Bruno (Red Bull) e Corchia (Lilla).