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Amichevoli, l’Udinese batte il Leicester. Ok Samp, Genoa e Atalanta. Pari Empoli, k.o. Parma

Prova maiuscola dei friulani che si sono imposti per 2-1 al Worthersee Stadion di Klagenfurt

Redazione ITASportPress

Sabato ricco di gare amichevoli per molti club di Serie A. In campo nel pomeriggio l'Udinese e l'Atalanta. Successo dei friulani contro il Leicester e dei nerazzurri contro la Virtus Bergamo.

LEICESTER- UDINESE 1-2

Successo di prestigio per l’Udinese che nell'incontro amichevole contro il Leicester ha vinto con il punteggio di 2-1. Approccio alla gara superlativo per l'undici bianconero che già al 23' stava avanti di due reti: prima Lasagna (mattatore nelle amichevole estive) e poi del nuovo acquisto Machis, hanno steso l'ex squadra di Claudio Ranieri. Primo tempo giocato con buon ritmo dai friulani che poi nella ripresa sono leggermente calati. Al 75’ però l'Udinese con Opuku è andata vicina al terzo gol con una conclusione dalla distanza. Nel finale è arrivato il gol del Leicester che porta la firma di Iehanacho, bravo ad anticipare Danilo e di seguito a battere Scuffet. Per l'Udinese è stata una prova incoraggiante in vista dell'inizio del campionato. Da sottolineare la prova di De Paul autore di due assist illuminanti.

Leicester-Udinese 1-2

Marcatori: 4' Lasagna (U), 23' Machis (U), 89' Iehanacho (L)

Tabellino:

LEICESTER CITY p.t.: Ward; Fuchs, Morgan (1' st Evans), Johnson, Amartey; Choudhury, Iborra, Silva (30' pt Chilwell); Albrighton (30' pt Slimani), Diabatè, Ulloa (30' pt King).

All. Puel. A disposizione: Jakupovic, Simpson, Pereira, Ihneanacho, Maddison, Musa, Ndidi, Mendy, Benalouane, Elder

UDINESE p.t.Scuffet; Wague, Samir, Nuytinck, Stryger; Fofana, Mandragora; Barak, De Paul, Machis; Lasagna. All. Velazquez. A disposizione: Gasparini (P), Pizzignacco (P), Opoku, Danilo, Pezzella, Vizeu, Micin, Pontisso, Pussetto, Alì Adnan, Heurtaux, Balic.

LEICESTER CITY s.t. Ward; Fuchs (15' st Musa), Evans (15' st Simpson), Johnson (37' st Elder), Amartey (15' st Ndidi); Choudhury (15' st Maddison), Iborra (15' st Pereira), Chilwell; Slimani (15' st Benalouane), Diabatè (15' st Mendy), Ulloa, King (15' st Iehanacho). A disposizione:  Jakupovic

UDINESE s.t. Scuffet; Alì Adnan, Pussetto, Pezzella, Danilo; Fofana (23' st Heurtaux), Mandragora (36' st Pontisso); Barak (33' st Machis), De Paul (23' st Balic), Opoku; Vizeu. A disposizione:  Gasparini (P), Pizzignacco (P), Micin.

Ammoniti: Vizeu, Chilwell

Arbitro: Trattnig H

Assistenti: Trampusch D., Garanović E.

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ATALANTA-VIRTUS BERGAMO 3-0

Poco più che una sgambata per l'Atalanta che prova qualche soluzione tattica in vista del ritorno di Europa League con il Sarajevo. Oggi la Dea ha battuto al centro sportivo "Bortolotti" di Zingonia, la Virtus Bergamo, formazione di Serie D,  col punteggio di 3-0. Gol in avvio di primo tempo messo a segno da Djimsiti, poi al 9’ il neo arrivato Pasalic. Nel finale di primo tempo è arrivata la terza rete di Zapata. La prima squadra ha lavorato divisa in due gruppi in base al minutaggio di giovedì scorso: esercizi in palestra e lavoro atletico per chi ha giocato; partitella d’allenamento contro la Virtus Bergamo per gli altri.

Tabellino della partita d’allenamento:

MARCATORI: 2' pt Djimsiti, 9' pt Pasalic, 42' pt Zapata.

ATALANTA: Gollini, Djimsiti, Hedienreich (1' st D'Alessandro), Palomino, Castagne, Freuler, Valzania, Reca, Pasalic (1' st Kulusevski), Zapata, Tumminello (24' pt Cornelius). All Gasperini

VIRTUS BERGAMO pt: Cavalieri, Fratus, Pellegrini, Marzupio, Riva, Meregalli, Espinal, Calì, Monni, Germani, Flaccadori;

VIRTUS BERGAMO st: Colleoni, Suagher, Capitanio, Nessi, Riva, Bastioni, Valceschini, Mister, Ghisleni, Baldrighi, Haoufadi. All. Bruniera

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GENOA-ST. GEORGEN 6-0

Quinto test per il Genoa davanti al presidente Preziosi. Senza alcuni elementi lasciati a riposo, a conclusione del secondo ciclo di preparazione, per mister Ballardini arrivano altri segnali positivi. La strada è giusta. Contro i collaudati alto-atesini dell’Asc St Georgen, promossi in Serie D dopo la vittoria della Coppa Italia dilettanti, Pandev e compagni s’impongono con il punteggio di 6-0. E’ l’attaccante macedone il primo a scaldare i guanti di Negri, con una conclusione liftata deviata sopra la traversa. Poi nei panni di assist-man, il capitano di giornata serve a Lazovic che angola troppo la mira. Il laterale serbo si conferma stantuffo sulla corsia, mentre il terzetto a protezione di Radu, spazza le situazioni in cui è chiamato a intervenire. Piatek conquista angoli. Su uno di questi Romulo calcia in mezzo e Gunter, come nella gara precedente, la sblocca piazzandola di testa sul secondo palo. Vantaggio. E’ il centravanti polacco a firmare il raddoppio. Contatto spalla a spalla con il controllore diretto, poi si avventa sul pallone facendolo passare sotto la pancia del portiere. Zukanovic in acrobazia sfiora il tris. Radu c’è sul tiro di Colosio. Lazovic completa un inserimento segnando il terzo di giustezza. La squadra gioca un calcio piacevole contro un team che sa il fatto suo. La prima frazione si chiude con il palo esterno timbrato da Schwingshacki. E soprattutto con il poker e il pokerissimo di Piatek con le specialità della casa. Il colpo di testa in corsa, sul solito spiovente col contagiri di Pereira. E omaggiando il fiuto in area, dopo uno splendido velo di Pandev, per fulminare Negri in diagonale.

Nella ripresa il tecnico dà spazio a sei dei sette con lui in panchina, optando per distribuire il minutaggio tra tutti quelli a disposizione. L’undici si risistema attraverso spostamenti interni e riparte con energia, arando le fasce in profondità o infilandosi nei corridoi centrali tra le linee. Da dietro la costruzione sgorga di frequente con soluzioni efficaci. Il centrocampo sviluppa gioco e cuce con puntualità. In attacco il tandem dinamico con Lapadula e Spinelli giostra su tutto il fronte. E’ il neo-acquisto argentino il primo a cercare di gonfiare la rete, la sfera sfila a lato del palo. Omeonga fa partire un missile senza andare a bersaglio. Rispetto al primo tempo il St Georgen cala vistosamente ma tiene botta, con un po’ di fortuna, facendo densità e arretrando il raggio d’azione. Lapadula va in cielo per raccogliere un destro a giro del talentuoso Zanimacchia, a seguire non trova lo specchio scaricando il tiro. Il n° 12 ospite si supera sui tentativi di Spinelli e Lapadula, in successione, strappando applausi dal pubblico. Le mischie si susseguono una via l’altra. Il Genoa straborda e spinge gli avversari sempre più indietro, tuttavia non trova la via del gol. Entra pure Russo, grandioso a salvare nel finale, avvicendando Vodisek tra i pali. Il sortilegio nei sedici metri non si spezza. Spinelli ci prova in tutte la maniere con un repertorio completo. Lapadula centra in pieno il montante, scalando il cielo prima della deviazione aerea. Il gol si materializza con la faccia di Spinelli che la infila dentro con un tap-in. Per il team il lungo viaggio verso Genova, per dribblare il traffico domenicale con la Freccia Rossoblù.

Formazione del Genoa: Radu (1’st Vodisek) (30’st Russo), Spolli (1’st Zanimacchia) , Gunter, Romulo (1’st Lakicevic), Piatek (1’st Lapadula), Kouamé, Mazzitelli (1’st Omeonga), Pandev (c) (1’st Spinelli), Lazovic, Pereira, Zukanovic. All. Ballardini.

Reti: pt 21’ Gunter, 23’, 39’, 43’, Piatek, 28’ Lazovic; st 45’ Spinelli.

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SPEZIA-EMPOLI 2-2

Finisce 2-2 l´amichevole di Sarzana tra Spezia e Empoli. Nel primo tempo azzurri avanti grazie a Caputo, bravo di testa a mettere in rete su cross di Pasqual; nel finale di tempo il pari ligure, con Mora che tocca un tiro cross di Bartolomei e la palla si infila nell´angolo alla sinistra di Terracciano. Spezia che ribalta la gara ad inizio ripresa, quando Okereke, di testa, sigla il 2-1 su preciso cross di Mora. Il pari azzurro arriva nel finale, quando Terzi di petto devia malamente alle spalle di Lamanna un cross di Ricchi. Gli azzurri torneranno ad allenarsi lunedì pomeriggio; prossima amichevole mercoledì 1 agosto a Riscone di Brunico contro l´Eintracht Francoforte

Tabellino

SPEZIA (4-3-3): Lamanna; De Col, Terzi, Giani, Augello; Bartolomei (80´ Maggiore), Bolzoni (67´ De Francesco), Mora (67´ Mora); Vignali (67´ Bastoni), Okereke (80´ Pierini), Gyasi (67´ Granoche).  A disposizione: Manfredini, Brero, Erlic, Corbo, Figoli. All. Marino

EMPOLI (4-3-1-2): Terracciano, Di Lorenzo (78´ Imperiale), Maietta (46´ Marcjanik), Rasmussen (46´ Romagnoli), Pasqual (46´ Veseli); Traorè (46´ Untersee), Bennacer (82´ Ricchi), Krunic (32´ Lollo); Zajc (67´ Ricci); Caputo (46´ Jakupovic), Mraz (46´ La Gumina).  A disposizione: Fulignati. All. Andreazzoli.

ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia (Imperiale-Schirru)

Marcatori: 12´ Caputo, 42´ Mora, 53´ Okereke, 84´ aut. Terzi

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SAMPDORIA-PARMA 3-1

Si chiude con una vittoria  - la terza in quattro partite – la fase di pre-campionato italiana della Sampdoria. Allo stadio “Briamasco” di Trento sono tre reti di ottima fattura firmate da Quagliarella, Jankto e Defrel a decidere il test con il Parma. Un’amichevole a tutti gli effetti – in campo, dietro le scrivanie e sugli spalti – che ha comunque fornito a Giampaolo risposte positive.

La prima vera occasione capita al 18′, quando Caprari scambia con Capezzi e penetra in area crociata: Sepe e Iacoponi sventano la minaccia. Il Parma risponde al 21′ ma la conclusione di Ceravolo sorvola e di molto la traversa. La sveglia in un primo tempo a ritmi bassi suona – bellissima – al minuto 26: Murru centra dalla corsia mancina e Quagliarella, al volo, incrocia all’angolino e supera Sepe. Gol da applausi per il capitano e la contesa si ravviva.

Il Doria è avanti e poco dopo prova a raddoppiare con Jankto, il cui tiro sbilenco alla mezzora lambisce i cartelloni pubblicitari. Audero al 34′ stoppa un tentativo di Di Gaudio e resta imbattuto sui corner seguenti. Dieci minuti più tardi lo stesso Jankto si riscatta trovando davvero la via del 2-0. Siamo al 44′ e il ceco stupisce tutti con una traiettoria beffarda che dalla sinistra va a incastonarsi all’incrocio più lontano e che chiude di fatto la prima frazione.

Giampaolo effettua cinque cambi all’intervallo, D’Aversa replica con quattro e il Parma si fa vivo al 7′ con l’ex Barillà, che coglie un palo a Rafael battuto. Le numerose sostituzioni spezzano la sostanziale monotonia della ripresa, avara di emozioni. Le uniche le crea Da Cruz, fermato, sia al 35′ sia al 39′, da Rafael, incolpevole al 41′ nella situazione del 2-1 in diagonale di Baraye. Sembra la fine ma c’è ancora tempo per Defrel di bagnare l’esordio con il punto del definitivo tris. Finisce 3-1, brava Samp: la strada è giusta. Il Parma è ancora in working in progress.

Tabellino

Sampdoria 3

Parma          1

Reti: p.t. 26′ Quagliarella, 44′ Jankto; s.t. 41′ Baraye, 48′ Defrel.

Sampdoria (4-3-1-2): Audero (1′ s.t. Rafael); Sala (16′ s.t. Bereszynksi), Andersen (36′ s.t. Leverbe), Colley (1′ s.t. Ferrari), Murru (16′ s.t. Tavares); Barreto (1′ s.t. Praet), Capezzi (26′ s.t. Peeters), Jankto (1′ s.t. Linetty); Caprari (26′ s.t. Stijepovic); Quagliarella (16′ s.t. Defrel), Kownacki (1′ s.t. Ramírez). A disposizione: Belec, Rolando, Baumgartner, Verre. Allenatore: Giampaolo.

Parma (4-3-3): Sepe (21′ s.t. Frattali); Iacoponi, B. Alves (1′ s.t. Gobbi), Gagliolo, Dimarco (42′ s.t. Frediani); Barillà (26′ s.t. Scaglia), Stulac (42′ s.t. Giorno), Scavone (1′ s.t. L. Rigoni); Siligardi (1′ s.t. Ciciretti), Ceravolo (18′ s.t. Baraye), Di Gaudio (1′ s.t. Da Cruz). A disposizione: Dini, Giorno. Allenatore: D’Aversa.

Arbitro: Aureliano di Bologna.

Assistenti: Scarpa di Reggio Emilia e Bresmes di Bergamo.

Note: ammonito al 33′ s.t. Linetty per gioco scorretto; recupero 1’ p.t. e 4’ s.t.; spettatori presenti 3.000 circa; terreno di gioco in discrete condizioni.