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Ancelotti: “Devo tutto a Zidane. Napoli? Soluzione perfetta. Sul mercato…”

"Con Zizou ho cambiato la mia idea di calcio cucendo la squadra attorno al campione"

Redazione ITASportPress

Interessante intervista rilasciata dal tecnico del Napoli Carlo Ancelotti al Corriere dello Sport. L'allenatore di Reggiolo si è raccontato tra passato, presente e futuro. Da suo arrivo nel club azzurro, al passato dove un "alleato" molto speciale ha dato la svolta al suo modo di intendere il calcio.

RETROSCENA - "Vivo in una città sorprendente e bellissima, godo di una vista pazzesca. L'anno scorso De Laurentiis era in piena trattativa con Sarri, non avevo alcuna intenzione di finirci in mezzo. Mi era stata chiesta la disponibilità nel caso in cui non avessero trovato l'accordo e io l'avevo data. In quel periodo si erano fatti avanti ufficialmente solo la Nazionale e il Napoli. In Premier non c'era spazio e io volevo tornare ad allenare tutti i giorni. Napoli è stata la soluzione perfetta. I contatti per me li ha tenuti un avvocato di Parma, Ziccardi. De Laurentiis l'ho incontrato per la prima volta in un hotel a Roma quando stavo andando a firmare".

RIVELAZIONE - C'è stato un momento, nella carriera di Ancelotti, fondamentale. Lo stesso allenatore ha rivelato: "Zidane alla Juventus ha cambiato la mia idea di calcio. A Parma non feci prendere Baggio che aveva già l’accordo con Tanzi, Baggio che è uno dei più grandi talenti del calcio italiano, perché avevo Chiesa e Crespo e puntavo ad un calcio che ingabbiava i giocatori e non prevedeva il trequartista, ruolo che Roberto aveva richiesto. Se fosse arrivato dopo la svolta di Zidane l’avrei tenuto eccome. Con Zidane ho fatto il processo inverso: ho creato la squadra intorno al campione, gli ho cucito addosso il vestito". "Atmosfera speciale? Gli otto anni al Milan sono una cosa a parte, ma se devo dire la verità dico a Madrid. Madrid perché è Madrid e perché tutti gli allenatori dovrebbero poter lavorare in una città come quella".

MERCATO - Parla anche di presente e del Napoli, con alcune trattative in corso e altre possibili: "Lobotka lo trattammo l'estate scorsa, quando rischiavamo di perdere Fabian Ruiz per via della clausola rescissoria. Barella è forte, Lozano mi piace da morire. Ma adesso mi tengo la mia squadra, che è un'ottima squadra".