gazzanet

Atalanta, Caldara: “Avevo il poster di Chiellini, ma porto il 13 in onore di Nesta”

Caldara (getty images)

"La Juventus sceglie sempre i migliori: questo, per me, deve essere motivo di orgoglio ed un punto di partenza"

Redazione ITASportPress

Una doppietta, tanti interventi decisivi e un 9 in pagella a La Gazzetta dello Sport che ha fatto felici tutti i suoi fantallenatori. Mattia Caldara, eroe della sfida di Napoli, si confida a La Stampa. Ecco quanto dichiarato dal difensore dell'Atalanta: "Questa partita la ricorderò per tutta la vita, ma piedi per terra e testa alla prossima...".

PING PONG -"Il ping pong non manca mai nel nostro spogliatoio, il più bravo è il Papu Gomez. Non so se sia questo il nostro segreto (sorride, ndr), so solo che siamo un gruppo di ragazzi con tanta voglia di imparare".

JUVENTUS -"Sono bergamasco e tifoso dell’Atalanta: la mia testa è qua. So che devo crescere e devo farlo partita dopo partita: solo così potrò farmi trovare pronto quando andrò alla Juventus. I bianconeri scelgono sempre i migliori: questo, per me, deve essere motivo di orgoglio ed un punto di partenza. Oggi guardo Buffon e la difesa giocare in Champions League e mi sembra una cosa enorme, anche se per farlo devo uscire di casa perché mio padre non ha fatto l'abbonamento... Questo è il mio primo anno in Serie A, non dimentichiamolo. Per un ragazzo come me penso sia meglio conoscere in anticipo il proprio destino: sapere cosa ti aspetta ti dà tranquillità e ti fa vivere senza distrazioni". 

RUGANI -"Rappresenta un bell'esempio, stimolante. Daniele è un ragazzo splendido, elegante in campo, serio fuori: sarebbe l’ideale seguire un cammino come il suo. Ma, per ora, aspettiamo il 2018".

MODELLI -"Avevo il poster di Chiellini in camera, ma il mio modello è Nesta: porto il numero 13 per questo".

L'intervista completa in edicola con "La Stampa".