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Atalanta, Gasperini: “Milan triturato dal Genoa, Juric porta avanti mio calcio. Terremoto Pescara? Volevo andare via…”

"Affronteremo una grande squadra che, tolte Juventus, Napoli e Roma, se la può giocare con tutte se può contare anche su Pavoletti. Rammarico? Ne ho due..."

Redazione ITASportPress

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista a Il Secolo XIX in vista della sfida contro il Genoa, sua ex squadra. Ecco quanto dichiarato dal tecnico piemontese: "Qui all'Atalanta c'è un bel progetto. Ho la possibilità di allenare tanti giovani molto interessanti. C'è una società che mi ha voluto, una famiglia che mi stima. Si può lavorare molto bene".

GENOA -"Affronteremo una grande squadra che, tolte Juventus, Napoli e Roma, se la può giocare con tutte se può contare anche su Pavoletti. Juric sta lavorando molto bene, ho visto la registrazione del derby e devo dire che il primo tempo è stato davvero notevole. E poi ha triturato il Milan: Milano è il centro della comunicazione, sui giornali non è uscito molto, ma il Genoa ha veramente triturato il Milan. Resterò legatissimo alla città, alla squadra e a tutti i ragazzi. L'affetto che i tifosi mi hanno fatto sentire è qualcosa di indimenticabile, mi è rimasto dentro. Credo sia stato l’epilogo giusto. era il momento giusto per separarsi. Me ne sono andato lasciando un ambiente finalmente di nuovo compatto. Quando sono arrivato, nel 2013, la società era sull'orlo del baratro, come ha detto lo stesso Preziosi, ma in tre anni si è rimediato a tutto e di questo sono molto orgoglioso. Rammarico? Ne ho due: il primo è di non aver potuto giocare le coppe europee, la qualificazione ce l'eravamo meritata sul campo con un grande campionato. Ci penso guardando il Sassuolo che ora la gioca, l'ha giocata anche la Sampdoria senza averne il diritto. E poi il fatto di non aver potuto avere per due anni di fila una squadra confermata al 70 per cento. Come è accaduto invece quest'anno»

JURIC -"Sta facendo ottime cose, sono molto felice per lui, anche perché sta portando avanti un tipo di calcio abbastanza simile al mio, pur con alcune differenze. Gli auguro di arrivare più in alto di me, di arrivare a risultati migliori dei miei. E poi, per il futuro, c'è anche Burdisso, ha una precisa idea di calcio e tutto per diventare un ottimo allenatore".

PESCARA -"Abbiamo ottenuto un risultato molto importante. È stata una serata particolare. C’è stata l’interruzione per il terremoto, mai sentita una scossa così forte. Ero nel box in tribuna, sono uscito fuori. Volevo quasi andare via dallo stadio, ma mi hanno assicurato che è stato costruito con criteri antisismici".

PREZIOSI - "Con il presidente ci siamo sentiti più di una volta, tra di noi c’è un buon rapporto".